Una festa di rime intrecciate

Un uovo di cioccolato per fare poesia

Libri per il secondo (e non solo) giorno di scuola

Lettura e life skills

La lettura dialogica

La lettura narrativa

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di Elisa Mazzoli e Francesca Carabelli, Giunti

classe I

In tre parole: incontri | perdite | coraggio

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ATTIVIT&Agrave;:

Secchielli per me

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	<li style="text-align: justify;">Per prima cosa dialoghiamo attorno alla storia letta: ci &egrave; piaciuta? Perch&eacute;? Ci siamo rivisti in qualche personaggio? Che cosa ci ha colpito? Di che cosa parla?</li>
	<li style="text-align: justify;">Invitiamo bambine e bambini a disegnare due grandi secchielli, su un foglio diviso a met&agrave; in orizzontale. Uno sar&agrave; il secchiello della sabbia, l&rsquo;altro il secchiello dell&rsquo;acqua. Chi non ha mai giocato come Marinella e Alessandro? Come abbiamo capito dalla storia, con la sabbia possiamo costruire, creare, inventare. Con l&rsquo;acqua, invece, possiamo cancellare.</li>
	<li style="text-align: justify;">Immaginiamo, nel secchiello con la sabbia, di dare forma a qualcosa che per noi &egrave; molto importante (non deve essere per forza un gioco), possiamo usare disegni e parole; mentre nel secchiello con l&rsquo;acqua mettiamo qualcosa che vorremmo far sparire.</li>
	<li style="text-align: justify;">Condividiamo i lavori di tutti e chiediamo come ci sentiamo.</li>
</ul>

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di Isabella Paglia, Giunti 
Classe I

In tre parole: extraterrestri | amicizia | unicit&agrave;

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ATTIVIT&Agrave;:

Uno e qualcuno

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	<li style="text-align:justify">Per prima cosa chiediamo a bambine e bambini che cosa pensano della storia letta.</li>
	<li style="text-align:justify">Quindi riflettiamo insieme: quali stati d&rsquo;animo provano i nostri personaggi? Uno si sente solo e diverso, Qualcuno &egrave; il primo che lo chiama amico. Grazie a Qualcuno, Uno non sar&agrave; pi&ugrave; solo. Grazie a Uno, Qualcuno &egrave; stato accolto in una situazione di difficolt&agrave;.</li>
	<li style="text-align:justify">Tutti noi ci siamo sentiti, a volte, Uno o Qualcuno. Proviamo a pensare a quando ci siamo sentiti soli e diversi e anche a quando siamo stati accolti e aiutati.</li>
	<li style="text-align:justify">Adesso disegniamo il nostro Qualcuno. Mentre creiamo, pensiamo a chi &egrave; e a come &egrave; fatta la creatura che ci d&agrave; amicizia, gioia e compagnia.</li>
	<li style="text-align:justify">Ciascun bambino, se vuole, presenta in un tempo prestabilito il proprio lavoro agli altri.</li>
</ul>

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di Cristina Petit, Giunti 
Classe I

In tre parole: storie | generazioni | diversit&agrave;

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ATTIVIT&Agrave;:

Tutte le mie scarpe

<ul>
	<li style="text-align:justify">Leggiamo la storia con entusiasmo, dando risalto alle pause nel testo e alle interazioni dei bambini.</li>
	<li style="text-align:justify">Riformuliamo i vari commenti spontanei eventualmente emersi oppure stimoliamo una discussione partecipata.</li>
	<li style="text-align:justify">Invitiamo ciascuno a fare tre diversi ritratti di s&eacute;, ma un po&rsquo; diversi dal solito! Non ci rappresenteremo, infatti, classicamente attraverso il viso, il corpo o i vestiti, ma solo attraverso le scarpe! Disegniamo noi stessi con tre diversi tipi di scarpe, in base a tre cose che ci piacerebbe fare o essere.</li>
	<li style="text-align:justify">Grazie al personaggio di Otello abbiamo capito che le scarpe dicono molto delle nostre avventure e che noi, come il t&egrave;, possiamo essere e fare tante cose diverse. Quanti tipi di scarpe esistono, quali ci piacciono, quante cose possiamo diventare?</li>
	<li style="text-align:justify">Appendiamo tutti i disegni delle scarpe in classe e giochiamo a indovinare di chi sono.</li>
</ul>

Biglie e conchiglie

La Signora Bign&egrave;

Alla scuola primaria si incontrano i primi libri &ldquo;da grandi&rdquo;: sono brevi racconti che conservano molte figure colorate, ma presentano storie un po&rsquo; pi&ugrave; articolate, che necessitano di maggiore attenzione, anche se possiamo leggerli in una sola volta dall&rsquo;inizio alla fine.

Nella selezione dei libri &egrave; importante che le tematiche siano varie, ma allo stesso tempo vicine al vissuto dei bambini e possono riguardare: le vacanze, la famiglia, le relazioni.

Leggiamo con gioia, ritmo, entusiasmo e guardando sempre le figure.

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Da leggere | Primi assaggi

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