Una festa di rime intrecciate

Un uovo di cioccolato per fare poesia

Libri per il secondo (e non solo) giorno di scuola

Lettura e life skills

La lettura dialogica

La lettura narrativa

Il re dei viaggi Ulisse

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di Fiammetta Giordani, Giunti

classe V

In tre parole: conflitti | passioni | civilt&agrave;

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ATTIVIT&Agrave;:

Nuove &ldquo;armi&rdquo;

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	<li style="text-align:justify">Proviamo a rimettere in fila le articolate vicende della storia. Affidiamo a ciascuno, in segreto, uno dei 24 libri di cui &egrave; composta la storia. Ciascuno rappresenter&agrave; con un disegno e un titolo il proprio libro, senza svelare agli altri la parte che gli &egrave; stata assegnata.</li>
	<li style="text-align:justify">Attraverso un gioco di gruppo sfidiamo la classe a mettere in ordine i 24 disegni incollandoli su un cartellone. Osserviamo e commentiamo la storia: che cosa ci &egrave; piaciuto? Che cosa non ci &egrave; piaciuto? Perch&eacute;?</li>
	<li style="text-align:justify">Ripensiamo agli eroi e alla loro umanit&agrave;: la nuova armatura di Achille ha incisi tanti disegni che rappresentano le sue passioni, le sue esperienze, le cose che per lui sono importanti e che gli danno forza. Invitiamo ciascuno a disegnare almeno cinque scene e/o simboli diversi che vorrebbe fossero impressi nei suoi vestiti per dargli coraggio.</li>
</ul>

Storie della storia del mondo

La nostra civilt&agrave; &egrave; cresciuta grazie alle storie, o meglio alle prime storie in senso cronologico. Cos&igrave; il fiabesco e l&rsquo;allegorico sono anche uno dei primi spostamenti nell&rsquo;altrove letterario in cui bambine e bambini sono pronti a viaggiare dopo aver riconosciuto, nelle primissime letture, la loro realt&agrave; pi&ugrave; prossima.

Sono le storie per eccellenza. Il consiglio &egrave; di non leggerle in maniera seriosa, di non banalizzarle attraverso spiegazioni non necessarie e di non imporle come compito.

Queste storie ci chiedono soltanto di essere lette, cos&igrave; da spiegare le vele verso i mondi e le civilt&agrave; del passato e dell&rsquo;onirico.

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di Laura Orvieto, Giunti 
Classe V

In tre parole: racconti | tempo | attese

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ATTIVIT&Agrave;:

Astuzie e costruzioni

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	<li style="text-align:justify">Ascoltiamo, a tappe, tante storie diverse. Al termine di ciascun racconto condividiamo impressioni e pensieri e alla fine del libro possiamo chiedere a ciascuno qual &egrave; stata la storia che ha preferito e perch&eacute;. Contiamo le diverse occorrenze per valutare se ci sono dei brani particolarmente graditi e confrontiamoci sui diversi punti di vista.</li>
	<li style="text-align:justify">Uno dei simboli di questo immaginario &egrave; il cavallo di Troia. Come sappiamo &egrave; un&rsquo;opera frutto dell&rsquo;ingegno umano, utilizzata per aggirare la difesa di un popolo con cui era in corso un aspro conflitto. Proviamo a pensare insieme a situazioni in cui si possono usare strategie e soluzioni creative per risolvere una condizione problematica, senza necessariamente dover confliggere o nuocere ad altri. Quali esempi ci vengono in mente?</li>
	<li style="text-align:justify">Dividiamo la classe in gruppi eterogenei di quattro alunni e invitiamo ciascun gruppo a costruire con materiale da riciclo un oggetto-simbolo, che possa aiutare i popoli a sconfiggere un problema reale senza danneggiare gli altri.</li>
	<li style="text-align:justify">Allestiamo una mostra delle costruzioni, valorizzando l&rsquo;impegno di tutti.</li>
</ul>

L&#39;assedio di Troia

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di Roberto Piumini, Giunti

classe IV

In tre parole: viaggi | eroi | ritorni

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ATTIVIT&Agrave;:

Ritorni... al futuro

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	<li style="text-align:justify">In otto capitoli abbiamo compiuto un viaggio ciclico della durata di venti anni, affrontando guerre, ciclopi, sirene, maghe, ninfe ed esplorando terre, mari, isole.</li>
	<li style="text-align:justify">Che cosa ci ha colpito di questa storia? Ci ha fatto pensare a qualcosa in particolare? Perch&eacute; Ulisse &egrave; ancora oggi ricordato come un eroe?</li>
	<li style="text-align:justify">Immaginiamo di fare un lungo viaggio e di tornare dopo anni, sotto mentite spoglie, dai nostri cari: da che cosa potrebbero riconoscerci i nostri amici? Quale segno particolare ci rende indistinguibili oggi cos&igrave; come anche tra diversi anni? Chiariamo che pu&ograve; essere qualcosa di fisico, ma anche di caratteriale.</li>
	<li style="text-align:justify">Ciascun bambino descrive e racconta con immagini e parole sul quaderno il momento del proprio ritorno al futuro e specifica quale sar&agrave; il dettaglio attraverso cui i propri cari lo/la riconosceranno.</li>
	<li style="text-align:justify">Condividiamo i lavori, focalizzandoci su cosa abbiamo imparato con queste attivit&agrave;.</li>
</ul>

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Da leggere | Fiabe, favole, miti e leggende

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