Educazione sessuale in classe: chiediamo aiuto ai libri!

Domande imbarazzanti? Leggiamoci sopra!

"Sei bellissima", una lettura per sconfiggere insieme l'anoressia

Impariamo a rilassarci

Ad alta voce

Tutti insieme nel gruppo classe

Invitiamo i bambini a inventare storie nuove a partire dalla creazione di un protagonista che dovrà affrontare il mare e i suoi abitanti proprio come Arcobaleno.

Una storia come stimolo

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	<li style="text-align: justify;">Nelle prime classi della scuola primaria i bambini potranno realizzare storie-filastrocche in rima. Si potrà attivare questo momento leggendo prima la filastrocca di Gianni Rodari Il Pesce Martello. Ogni fanta-filastrocca, tra creatività e intelligenza, racconterà le meravigliose avventure di Pesce Fiocco, Pesce Pompiere, Pesce mostro, Pesce spina ecc.</li>
	<li style="text-align: justify;">
	Se l&rsquo;attività si propone ai bambini dalla terza classe, si potrà proporre di seguire la struttura della fiaba per comporre storie fantastiche in cui pesci &ldquo;creativi&rdquo; attraversano il mare per incontrare &ldquo;La castagnola, un pesce un po&rsquo; cicciotto con tante finestrelle da sembrare una nave...&rdquo;; &ldquo;L&rsquo;occhiata distratta che si è sporcata la coda...&rdquo;; &ldquo;Una pesciolina Sirena che si era innamorata di uno scoglio&rdquo;; &ldquo;La triglia, un signor pesce con i baffoni e il cappotto...&rdquo;.
	</li>
</ul>

Il progetto proposto sperimenta processi di scoperta e attivazione della creatività; l&#39;itinerario didattico parte dalla lettura ad alta voce di una storia e prosegue con un laboratorio artistico-narrativo che vede il bambino al centro, protagonista attivo di un&rsquo;esperienza di apprendimento. 
I bambini ascoltano la storia proposta con le tecniche della lettura ad alta voce, pratica che, se introdotta quotidianamente, consente ai bambini di investire su benefici non solo linguistici, ma anche cognitivi ed emotivi. 
 
Nel laboratorio i bambini manipolano le immagini, partendo dal vero fotografico, servendosi di una lim o un proiettore. Con carta lucida, fogli bianchi, matite, pastelli, forbici, colla e materiale di recupero realizzano il mondo subacqueo, in un cubo-torre cartonato che diventerà l&rsquo;ambientazione per immaginare e creare fanta-storie. La dimensione artistica si confonde con le parole, diventando lo sfondo e lo stimolo per generare narrazioni fantastiche. I bambini danno vita a &ldquo;strani&rdquo; personaggi, che si muovono nei diversi livelli del mare, inventando ora fanta-filastrocche ora fiabe che saranno illustrate e renderanno il cubo-mare un cubo-storie. Il laboratorio si avvale del cooperative learning e sostiene la logica del learning by doing.

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Durante la lettura rendiamo il processo interattivo attraverso domande aperte, per offrire ai bambini le chiavi linguistiche per accendere pensieri, idee, possibilità. Chiediamo loro di immaginare un personaggio e poi mostriamo come è illustrato.

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Proponiamo fotografie di pesci veri, simili a quelli incontrati nella storia, commentiamo con loro forme, colori e linee. I bambini scelgono le foto da riprodurre, ricalcandone i tratti proiettati sul muro o su una lim. 
Successivamente manipolano i disegni con materiali di recupero, collage materico e decoupage. I pesci ritagliati sono applicati sulle diverse facce di un cubo-torre cartonato, classificati per profondità. 
Il cubo-torre si compone di 8 cubi, ciascuno con un lato aperto, incastrati uno dentro l&rsquo;altro. L&rsquo;ultimo cubo, il più piccolo, riproduce la rappresentazione del sole visto da 20 metri di profondità. Ai lati potranno essere attraccati i cartoncini; nel cubo invece i bambini inseriscono i loro protagonisti, pesci strani dai nomi inventati.

Cose complicate e misteriose accadono quando regaliamo ai bambini il tempo di una lettura ad alta voce. Fuggendo dal qui e ora, possono lasciarsi andare all&rsquo;immaginazione, raggiungere le stelle a bordo di un razzo o tuffarsi negli abissi dell&rsquo;oceano come un pesce. 
Fare esperienza dell&rsquo;ascolto di una storia consente loro di accogliere parole, mondi, modelli culturali; di stimolare le reti cerebrali più profonde; di riappropriarsi di una grammatica di arte visiva in un mondo &ldquo;ad alta disconnessione&rdquo;. 
I buoni ascoltatori sono sempre straordinari creatori di idee, perché una storia scatena la curiosità, la fantasia e l&rsquo;inevitabile voglia di sperimentare storie e fanta-filastrocche, con altri personaggi e altre avventure.

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3. Popoliamo il mare di storie

Proponiamo una lettura ad alta voce (noi abbiamo letto Arcobaleno e gli abissi marini di Marcus Pfister). Il piccolo pesce è alla ricerca di una delle sue luminose scaglie e per ritrovarla dovrà affrontare gli abissi più profondi e incontri inaspet- tati. Mostriamo le immagini per favorire percorsi inclusivi per avvicinarsi alla storia, per soffermarsi su particolari, per &ldquo;toccare&rdquo; i contenuti.

1. La socializzazione della storia

2. Il mare in un cubo-torre

Per queste attività potranno lavorare in piccoli gruppi. Le storie o le fanta-filastrocche inventate potranno essere trascritte e illustrate su cartoncini con piegatura a fisarmonica che andranno ad arricchire e completare la torre-cubo.

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Creatori di idee e di storie

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