Proponiamo, con la SCHEDA Com&rsquo;è una mappa utile?, una mappa preimpostata con gli elementi chiave che abbiamo trattato in precedenza e chiediamo a bambine e bambini di modificare, personalizzare, dettagliare lo scheletro fornito, in modo che possa diventare un promemoria personale delle caratteristiche pi&ugrave; funzionali di una mappa, adattabile nel tempo.

Le mappe possono essere un valido strumento per l&rsquo;elaborazione dei contenuti per supportare lo studio, poich&eacute; facilitano la comprensione e l&rsquo;accesso alle informazioni, promuovono la loro organizzazione e quindi il loro recupero; possono diventare anche strumenti di consolidamento e rinforzo delle conoscenze, oltre a strumenti compensativi per chi ha difficolt&agrave;.

I passi proposti ci ricordano che le mappe sono personali e le diverse attivit&agrave;, che andrebbero proposte a piccoli passi e a seconda delle risposte della classe, dovrebberomirare alla progressiva personalizzazione, in modo che quanto costruito sia funzionale alla rielaborazione e alrecupero delle informazioni.

Ricordiamoci che non esistono mappe sbagliate, ma mappe funzionali e ci sono alcuni elementi da considerare perch&eacute; le rendono maggiormente utili. Guidiamo il ragionamento per arrivare a un&rsquo;impostazione di lavoro condivisa:

<ul>
	<li style="text-align: justify;">che cosa mettiamo in alto nella mappa? L&rsquo;argomento;</li>
	<li style="text-align: justify;">solitamente dove possiamo trovare l&rsquo;argomento? Nel titolo.</li>
</ul>

Sotto che cosa possiamo inserire? I sottotitoli, le parole chiave; in questo modo il titolo &egrave; al vertice e sotto in modo gerarchico avr&ograve; le altre informazioni;

<ul>
	<li style="text-align: justify;">che forma avr&agrave; quindi una buona mappa? Triangolo, montagna, capanna, piramide&hellip;. Quindi se cerco un&rsquo;informazione generale dove dovremo guardare? In alto. E invece una molto specifica? In basso.</li>
	<li style="text-align: justify;">scriver&ograve; tanto in una mappa? No, solo parole chiave;</li>
	<li style="text-align: justify;">ci sono degli elementi che ci possono aiutare? Immagini, colori, parole-ponte&hellip;. Perch&eacute; possono essere utili?</li>
</ul>

Quest&rsquo;ultima &egrave; una domanda metacognitiva che consigliamo di inframezzare per rendere maggiormente consapevoli bambine e bambini.

Consigliamo di mimare anche a gesti i passaggi, per esempio la forma della mappa, in modo da ancorare maggiormente le informazioni. A ogni intuizione della classe, anche vicina al ragionamento a cui vogliamo condurre, rinforziamo il contributo per incentivare la partecipazione.

&nbsp;

<ul>
	<li>Stella G., Peroni M. (2023). I DSA nella pratica didattica. Firenze: Giunti EDU.</li>
	<li>Stella G., Grandi L. (a cura di) (2016). Come leggere la dislessia e i DSA. Firenze: Giunti EDU.</li>
</ul>

&nbsp;

Un percorso condiviso

Possiamo usare le mappe concettuali in diverse situazioni, per esempio come supporto alla spiegazione in classe e questo avr&agrave; l&rsquo;ulteriore vantaggio di offrire un modello di mappe ben strutturate a bambine e bambini.

Utilizziamo la SCHEDA Traccia per la costruzione di una mappa come una sorta di canovaccio adattabile all&rsquo;uso per guidare alla graduale costruzione autonoma delle mappe nello studio individuale a casa.

Costruire una mappa concettuale &egrave; tutt&rsquo;altro che semplice, perch&eacute; per farlo sono richieste diverse abilit&agrave;:

<ul>
	<li style="text-align: justify;">cogliere gli elementi fondamentali;</li>
	<li style="text-align: justify;">saperli esprimere attraverso parole-chiave;</li>
	<li style="text-align: justify;">riuscire a riorganizzarli in strutture gerarchiche;</li>
	<li style="text-align: justify;">individuare collegamenti e associazioni&hellip;</li>
</ul>

Proponiamo di seguito alcuni spunti per impostare un percorso di apprendimento alla costruzione delle mappe che possa essere un canovaccio di lavoro per i docenti e un promemoria per bambine e bambini di come poter costruire una mappa funzionale.

Proponiamo di usare un software per la costruzione di mappe oppure metodi &ldquo;rimovibili&rdquo; (gesso o pennarello cancellabile per la lavagna, matita e gomma per la realizzazione su carta, post-it colorati per i nodi, immagini da ritagliare o disegnare), cos&igrave; da poterla modificare e adattare nel tempo.

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Come fare una mappa utile?

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Le mappe concettuali sono un valido aiuto per passare dalle conoscenze implicite, sviluppate in modo inconsapevole e dipendenti dalle singole esperienze, all&rsquo;astrazione e alla descrizione formale
</blockquote>

Costruire delle mappe per lo studio | Giunti EDU

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