Multicultura

Osservatorio Scuola Primaria • Anteprima novembre 2011

Scuola: sarà trascurata dal nuovo ministro?

Il 7 ottobre 2022 il Ministero dell&rsquo;Istruzione &ndash; Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione ha stipulato con l&rsquo;Opera nazionale Montessori una nuova convenzione per la realizzazione dello specifico metodo didattico differenziato, ai sensi dell&rsquo;articolo 142 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.

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La norma del Testo unico prevede che le sezioni di scuola materna e le classi di scuola elementare gi&agrave; gestite dall&#39;Opera nazionale Montessori in Roma e successivamente statizzate, continuano a funzionare in via sperimentale con il metodo Montessori e sono annesse ad un circolo didattico viciniore.

L&#39;Opera nazionale, come disposto dalla richiamata norma, presta la propria assistenza tecnica alla sperimentazione dell&#39;insegnamento con il metodo Montessori da attuare nelle sezioni di scuola materna e nelle classi elementari statali, secondo quanto previsto in apposita convenzione da stipulare tra il Ministero della pubblica istruzione e l&#39;Opera, e in quelle gestite da enti pubblici e privati, da associazioni e da privati, secondo quanto previsto in apposite convenzioni da stipulare tra il gestore e l&#39;Opera.

La Convenzione del 7 ottobre &egrave;, quindi, attuativa di quanto previsto dal TU del 1994, prevedendo quanto segue:

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	<li>Le istituzioni scolastiche, nell&rsquo;ambito della propria autonomia, possono istituire sezioni di scuola dell&rsquo;infanzia e classi di scuola primaria secondo il metodo di differenziazione didattica Montessori.</li>
	<li>Il Collegio dei docenti, sulla base di una specifica richiesta da parte delle famiglie, elabora il Piano triennale dell&rsquo;offerta formativa della scuola tenendo conto di un apposito progetto educativo &ldquo;Montessori&rdquo;. Il Piano, cos&igrave; integrato, &egrave; soggetto all&rsquo;approvazione del Consiglio di Circolo o d&rsquo;Istituto.</li>
</ul>

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	<li>Il progetto approvato &egrave; presentato al competente Ufficio Scolastico Regionale per valutazione e richiesta ai fini della formazione delle classi e dell&rsquo;assegnazione del personale munito di titolo di differenziazione didattica. L&rsquo;Ufficio Scolastico Regionale, in relazione alla predetta richiesta, tiene conto di quanto stabilito dalla normativa che regola la determinazione degli organici.</li>
	<li>Il Dirigente scolastico, nel novero delle classi autorizzate e dell&rsquo;assegnazione di personale docente munito dello specifico titolo di differenziazione didattica, avvia il funzionamento delle relative sezioni o classi ad indirizzo didattico differenziato provvedendo a dotarsi delle attrezzature e del materiale per la realizzazione del metodo Montessori con fondi a carico dell&rsquo;istituzione scolastica.</li>
</ul>

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	<li>L&rsquo;Opera Nazionale Montessori e il Ministero dell&rsquo;istruzione, tramite il proprio sistema informativo e il coinvolgimento degli Uffici Scolastici Regionali, provvederanno ad istituire un apposito elenco, da aggiornare per ciascun anno scolastico, contenente le denominazioni delle scuole per l&rsquo;infanzia e di istruzione primaria, anche nell&rsquo;ambito degli istituti comprensivi, in cui sono istituite sezioni o classi secondo il metodo di differenziazione didattica Montessori.</li>
</ul>

Il personale docente da assegnare alle sezioni di scuola materna ed alle classi di scuola elementare che attuano il metodo Montessori deve essere in possesso di un&#39;apposita specializzazione, costituita dal diploma di differenziazione didattica &ldquo;Montessori&rdquo;, conseguito al termine della frequenza di uno specifico corso. Per l&rsquo;assegnazione di insegnanti di sostegno alle sezioni e classi che attuano il metodo didattico Montessori, in cui siano presenti bambini ed alunni disabili, &egrave; richiesto il titolo di specializzazione sul sostegno e, di norma, il diploma di differenziazione didattica &ldquo;Montessori&rdquo;. L&rsquo;insegnante, in possesso del diploma di differenziazione didattica &ldquo;Montessori&rdquo;, in servizio in sezione o classe che attua il metodo, anche se assunto a tempo determinato, &egrave; tenuto a curare la specifica formazione, nel quadro dei criteri e progetti concordati tra il dirigente scolastico e gli esperti dell&rsquo;assistenza tecnica prevista dalla convenzione.

Il personale di nuova assunzione e che sia in possesso del diploma di differenziazione didattica cura nell&rsquo;anno di formazione e prova l&rsquo;approfondimento nel metodo, sulla base dei citati specifici criteri e progetti concordati tra il dirigente scolastico e gli esperti dell&rsquo;assistenza tecnica, che promuovono, in collaborazione con il Ministero dell&rsquo;istruzione, con le Regioni e con gli Enti locali, attivit&agrave; formative sui principi del metodo &ldquo;Montessori&rdquo; rivolte al personale educativo dei servizi educativi per l&rsquo;infanzia.

La Convenzione ha la durata di tre anni dalla sottoscrizione, fatto salvo l&rsquo;eventuale intervento di innovazioni ordinamentali che ne richiedano la revisione.

Convenzione con Opera Montessori per la scuola primaria e dell'infanzia