Io sono Nada e vivo in Marocco

La lingua polacca

Giochi e competenza interculturale

Ripensiamo l'accoglienza

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 È vero, anche nei cieli più scuri ci può essere almeno una stella che si accende e guida nel cammino. Nelle storie dei giovani che vengono da lontano e che oggi hanno trovato casa nella lingua italiana c’è spesso il nome e il ricordo di una persona speciale, una persona che ha svolto per loro un ruolo importante, di guida e accompagnamento nei tempi faticosi dell’inserimento nella nuova scuola e nel nuovo paese. Quasi sempre quella persona è stata un’insegnante o un tutor scolastico, qualcuno che con pazienza e disponibilità personale ha saputo immaginare e guardare avanti, non vedere solo ciò che nel confronto con i compagni era
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È vero, anche nei cieli più scuri ci può essere almeno una stella che si accende e guida nel cammino. Nelle storie dei giovani che vengono da lontano e che oggi hanno trovato casa nella lingua italiana c’è spesso il nome e il ricordo di una persona speciale, una persona che ha svolto per loro un ruolo importante, di guida e accompagnamento nei tempi faticosi dell’inserimento nella nuova scuola e nel nuovo paese. Quasi sempre quella persona è stata un’insegnante o un tutor scolastico, qualcuno che con pazienza e disponibilità personale ha saputo immaginare e guardare avanti, non vedere solo ciò che nel confronto con i compagni era carente (la lingua, le conoscenze scolastiche...) ma ciò che poteva costruirsi e realizzarsi nel futuro. Almeno una stella, testo a cura del Centro COME di Milano, racconta di diversi progetti ed esperienze di tutoraggio.


Alunni stranieri: almeno una stella

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