LIBRI | Acqua in bocca!

Una storia per i più piccoli che parla in maniera semplice e divertente di segreti, di amicizia e di generosità

di Redazione GiuntiScuola19 settembre 20254 minuti di lettura
LIBRI | Acqua in bocca! | Giunti Scuola
Acqua in bocca! è un titolo della collana "Cù-cù"  di Fatatrac che propone testi per bambini dai 3 ai 6 anni, tutti caratterizzati da una lingua semplice ed efficace, tutti centrati su grandi temi.

Qui si parla di amicizia, pregiudizi, sorprese e generosità attraverso la storia di Lino il topolino , che, risvegliato da bisbigli e vocii nel bosco, esce dalla sua tana e vede tutti gli altri animali scambiarsi all'orecchio un segreto. Costretto a tornare nella sua tana con la curiosità addosso, scopre infine l'arcano e tira un sospiro di sollievo: i suoi compagni animali stavano preparandogli una festa di compleanno a sorpresa.

Abbiamo intervistato l'autore dell'albo, Sandro Natalini, per sapere di più.

Acqua in bocca racconta ai più piccoli una storia di amicizia, segreti e sorprese attraverso l'avventura di topo Lino… come hai scelto il protagonista dell'albo?

Senza dubbio chi potrebbe esserci di più indifeso fra gli abitanti del bosco se non il topo Lino? Un piccolo animaletto con cui si può facilmente immedesimare il lettore . Fin da piccolo ho sempre avuto un grande interesse per gli animali e ancora oggi mi incuriosiscono le loro peculiarità e le loro stranezze. Pensate che da bambino sono cresciuto in città in una piccola casa con un grande terrazzo all'ultimo piano in compagnia di tre gallinelle nane, un gattone perennemente alla ricerca dell'amore, una tartarughina e una quaglia che era quasi come una figlia per mia madre.

ll coniglio, il procione, la talpa, la volpe, l'orso... come hai scelto i compagni di avventura di Lino?

Avevo bisogno di personaggi con una doppia personalità, animali che in apparenza potessero sembrare cattivissimi, ma che poi in realtà sono veramente di buon cuore . Non sempre bisogna fidarsi della prima impressione, come non sempre quello che sembra è quello che è. Chi potrebbe fidarsi di Furio il procione o della volpe Guendalina? Poi però si scopre che anche loro sono degli ottimi amici su cui contare.

Sei l’autore tanto del testo che delle illustrazioni di questo libro… come hai amalgamato e pensato le due componenti?

Ci sono libri che nascono dalla caratterizzazione dei personaggi a livello illustrativo ed altri che nascono prima dalla scrittura. In Acqua in bocca è capitato come in altri libri di cui sono autore e illustratore che la storia sia nata insieme agli schizzi preparatori per le illustrazioni. Volevo che per tutto il libro fosse presente una componente di mistero che crescesse di pagina in pagina , per arrivare poi all'imprevedibile doppia pagina finale.

Sicuramente le espressioni arcigne dei personaggi sono state fondamentali per accrescere il ritmo della narrazione, trovando sfogo nello spirito di attentissimi osservatori dei piccoli lettori.

Eccovi un piccolo aneddoto che mi è accaduto durante una presentazione del libro, un bambino al termine della lettura mi ha chiesto: " Come mai la lumaca è l'unico animale che non è stato invitato alla festa? ", effettivamente tutti gli animali incontrati nelle illustrazioni sono presenti nell'illustrazione della scena finale, tranne la lumaca che avevo inserito come riempitivo e a cui non avevo dato importanza, ma agli occhi dei piccoli lettori non sfugge proprio niente.

Secondo te, in che modo gli insegnanti potrebbero portare in sezione questo albo?

Dopo la lettura si potrebbe far interpretare con il disegno il personaggio preferito della storia , oppure un gioco che amavo molto da piccolo era il telefono senza fili che si sposa bene con questo libro: dopo aver fatto sedere i bambini in cerchio si stabilisce chi è il bambino che inizia per primo a pensare una frase, dovrà quindi dirla sottovoce al bambino che siede alla sua destra e così via fino all'ultimo che dovrà dirla ad alta voce, i risultati sono imprevedibili e divertenti. Un libro utile a commemorare un compleanno, ma mi raccomando non far trapelare nulla inizialmente… Acqua in bocca!

Finiamo con una domanda un po’… “personale”, se vuoi e se puoi: ci racconti il tuo compleanno più "sorprendente"?

Proprio quest'anno ho festeggiato il mio compleanno in modo insolito. Ero a Scandicci vicino Firenze, per dei laboratori e presentazioni di Acqua in bocca nella splendida cornice del castello dell'Acciaiolo per la manifestazione "Oh che Bel castello!" insieme alle carissime Arianna Papini e Lucia Scuderi, quando un "uccellino" ha passato la voce a mia insaputa che era il mio compleanno e tutte le classi presenti hanno intonato buon compleanno... vi confesso che mi è venuta la pelle d'oca proprio come al mio amico Lino.

 
 
 
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