Accoglienza a scuola e intercultura: buone pratiche per cominciare

Il compagno “accogliente”

Feste di primavera: è tempo di Mărţişor

Ripensiamo l'accoglienza

Alla scoperta di sogni ed emozioni

La Gioia di ricominciare

Promuovere nella scuola i temi dell&rsquo;accoglienza, dell&rsquo;inclusione e della solidariet&agrave; internazionale &nbsp;anche nell&rsquo;ambito del dialogo interculturale e dell&rsquo;educazione allo sviluppo sostenibile, attraverso la realizzazione di progetti specifici. Questo l&#39;intento del <a href="https://www.minori.gov.it/it/node/7571" target="_blank">protocollo d&rsquo;intesa</a> siglato Il Ministero dell&rsquo;istruzione e l&rsquo;Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) che&nbsp;consolida la collaborazione gi&agrave; avviata nel 2016.

<a href="https://miur.gov.it/web/guest/-/siglato-protocollo-d-intesa-ministero-dell-istruzione-unhcr-insieme-per-parlare-di-rifugiati-a-scuola-1" target="_blank">L&rsquo;accordo</a> prevede la realizzazione di&nbsp;attivit&agrave; di sensibilizzazione per le studentesse e gli studenti sui temi dell&rsquo;inclusione e della solidariet&agrave; internazionale, anche nell&rsquo;ambito del dialogo interculturale e dell&rsquo;educazione allo sviluppo sostenibile.

&ldquo;L&rsquo;obiettivo a lungo termine delle attivit&agrave; che verranno realizzate congiuntamente &ndash; si legge nel comunicato stampa diffuso dal Ministero dell&rsquo;Istruzione e dall&rsquo;Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati - &egrave; quello di favorire la conoscenza delle realt&agrave; che portano un individuo a diventare rifugiato e di promuovere una migliore integrazione e coesistenza con le comunit&agrave; locali&rdquo;.

Il Protocollo, inoltre, &ldquo;aderisce alle priorit&agrave; individuate dalla Direzione Generale per lo Studente, l&rsquo;Inclusione e l&rsquo;Orientamento scolastico del Ministero dell&rsquo;Istruzione, tra le quali la cura dei servizi di accoglienza e inclusione delle studentesse, degli studenti immigrati e delle famiglie e la cura dei rapporti con gli altri Enti e Organizzazioni che sviluppano politiche e azioni a favore degli studenti&rdquo;.&nbsp;

Il ruolo della scuola

&ldquo;Troppe diseguaglianze &ndash; ha affermato l Ministro dell&rsquo;Istruzione, Professor Patrizio Bianchi &ndash;&nbsp;ci sono ancora fra le diverse aree geografiche del mondo, sia sul piano dei diritti individuali, che del benessere sociale. Bisogna intervenire, partendo dai pi&ugrave; fragili&rdquo;.

&ldquo;La scuola ha un ruolo determinante: deve essere motore dello sviluppo e dell&rsquo;eguaglianza sociale. Educare i nostri giovani alla solidariet&agrave; &ndash; valore fondante della democrazia &ndash; vuol dire insegnare alle ragazze e ai ragazzi a tendere la mano a chi &egrave; pi&ugrave; debole. Questo &egrave; un dovere, anzi una necessit&agrave;, perch&eacute; solo cos&igrave; potremo lavorare insieme per una societ&agrave; priva di discriminazioni, pi&ugrave; giusta e costruire un nuovo sviluppo umanamente sostenibile&rdquo;.

&ldquo;Guerre e persecuzioni hanno costretto alla fuga oltre 80 milioni di persone nel mondo. L&rsquo;85% di loro vive in Paesi poveri. Su questo &egrave; importante diffondere una prospettiva globale, conoscere le crisi umanitarie e i Paesi che maggiormente aiutano i rifugiati &ndash; commenta Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l&rsquo;Italia, la Santa Sede e San Marino &ndash;. Con questa collaborazione vogliamo offrire a insegnanti e studenti gli strumenti per comprendere la realt&agrave; dei rifugiati, per abbracciare il modello di una societ&agrave; inclusiva e solidale nei confronti di chi &egrave; stato costretto a lasciare tutto, scuola inclusa.&rdquo;

Accoglienza e solidarietà: l'accordo tra MIUR e UNHCR

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