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A scuola di libertà
Leghiamo l’idea di pace a quella di libertà in occasione della Festa del 25 aprile. Riflettiamo sulla parola pace e, con i più grandi, accenniamo all’origine storica della Festa della Liberazione. Lezione con attività per tutte le classi.
Obiettivi, attività, materiali
Obiettivi di apprendimento
- Riflettere sull’idea di pace che ognuno di noi ha.
- Scoprire l’origine e il senso della data del 25 aprile per l’Italia.
- Riflettere sull’importanza delle testimonianze di chi ha vissuto eventi storici in prima persona.
SCHEDE E VIDEO | DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA - DDI
Attività 1
Facciamo la pace?
(Per i più piccoli)
Chiediamo ai bambini di dare una definizione alle parole “pace è”:
- quando non litigo con mio fratello;
- quando in classe nessuno urla;
- quando riusciamo a giocare tutti insieme...
Trascriviamo i loro pensieri alla lavagna.
Leggiamo il racconto della SCHEDA La guerra dei venti e commentiamolo insieme: diciamo che può capitare anche fra di noi che ci siano delle burrasche che ci allontanano ma, come i temporali finiscono, anche noi torniamo alla pace.
Proponiamo questa filastrocca da imparare e recitare come invito quando vogliamo fare la pace con qualcuno.
Per far pace
Vuoi una spremuta di gocce di sole?
Vuoi una collana di cinque parole?
Vuoi la canzone più corta che c’è?
Vuoi fare pace con me?
Tognolini, B. (2017). Mal di pancia calabrone. Formule magiche per tutti i giorni. Milano: Nord-Sud edizioni.
Disegniamo la pace
Chiediamo ai bambini di chiudere gli occhi e di pensare alla parola pace. Visualizziamo dei colori, prendiamoli dall’astuccio e realizziamo un disegno usando solo quelli. Scansioniamo le immagini e montiamole in sequenza di modo che si possano vedere come se fossero un film (suggeriamo il programma gratuito youCut).
Infine, proponiamo il LABORATORIO.
A volte basta un piccolo messaggio per far tornare il sereno dopo un litigio.
Che cosa serve
SCHEDA Un messaggio per far pace, cartoncino bianco, matite colorate, colla, bucatrice, scotch trasparente, gancetti di metallo, anelli per portachiavi.
Come si fa
1. Fotocopiamo i ciondoli della scheda, ritagliamoli e distribuiamone uno a ogni bambino.
2. Facciamoli colorare e incollare sul cartoncino.
3. Plastifichiamo il ciondolo con lo scotch.
4. Pratichiamo un foro con la bucatrice, inseriamo un paio di gancetti e l’anello.
5. Scambiamoci i ciondoli ogni volta che vogliamo far pace con qualcuno.
Attività 3
La Festa della Liberazione
(Per i più grandi)
Per comprendere il significato della Festa del 25 aprile, giorno in cui ricordiamo in Italia la liberazione dal Nazi-fascismo, leggiamo il testo della SCHEDA Lettera di un partigiano.
Riflettiamo sul suo contenuto con i bambini e cerchiamo insieme il significato dei termini “Nazi-fascismo”, “Resistenza”, “partigiano” e di altri vocaboli che riteniamo utili per introdurre brevemente le vicende storiche del periodo.
Se ne abbiamo la possibilità, mostriamo il VIDEO La II Guerra Mondiale e la Costituzione (disponibile su YouTube), che presenta in estrema sintesi gli avvenimenti storici del periodo.
I nonni raccontano
Concludiamo l’attività preparando qualche domanda da porre ai nonni che si rendono disponibili a essere intervistati a distanza:
- “Che cosa sai della Seconda Guerra Mondiale?”
- “Te la ricordi o te ne hanno parlato i tuoi genitori?”
- “Quali sono le cose che preoccupavano maggiormente? Di che cosa si sentiva la mancanza?”
Quando avremo raccolto tutte le risposte, prepariamo un libro con le testimonianze della nostra classe. Lasciamo scegliere il titolo ai bambini.
Per consolidare gli apprendimenti, possiamo fare riferimento all’APPROFONDIMENTO Breve biografia di Franco Cesana, giovane partigiano.
L’alunna/o:
- prende l’iniziativa quando deve far pace con qualcuno?
- conosce il motivo per cui in Italia si festeggia il 25 aprile?
Elaborati da raccogliere: le foto dei disegni e dei ciondoli e le interviste ai nonni.