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PiùMenoPerDiviso: un dizionario visuale e interattivo per alunni non italofoni

Nasce un'app per fare da supporto alle quattro operazioni matematiche. Di Benedetta Frezzotti

di Redazione GiuntiScuola06 novembre 20183 minuti di lettura
PiùMenoPerDiviso: un dizionario visuale e interattivo per alunni non italofoni | Giunti Scuola

La presenza sempre più numerosa di alunno non italofoni nelle classi è ormai una realtà consolidata. Così com'è consolidata la consapevolezza che l'apprendimento della lingua sia una priorità: è il ponte per partecipare alla vita scolastica e sociale. Purtroppo l'apprendimento di una lingua, anche da giovanissimi, ha i suoi tempi e non sempre coincidono con quelli della scuola: la conseguenza è che, mentre un bambino si mette al passo con la lingua, ha grosse difficoltà ha mantenere il passo con le altre materie , sopratutto scientifiche, tendo così ad accumulare lacune nonostante i suoi sforzi e quelli dell'insegnante. " +-x: " è un' app che vuole nel suo piccolo essere un supporto per insegnanti ed educatori per evitare l'accumulo di queste lacune almeno nella matematica di base.

"+-x:" non è un' app didattica nel senso tradizionale del termine: non è un percorso di gioco e allenamento parallelo alla didattica; è, invece, un vero e proprio dizionario visuale che può essere usato dall'insegnate come ausilio alla spiegazione, in caso di problemi linguistici. "+-x:" come ogni dizionario visuale si basa su codici visivi ed è indipendente dalla lingua parlata da insegnate e bambino.

L'unica differenza con lo strumento classico (stampato e con immagini statiche) è che "+-x:" è interattivo : cioè i gesti dell'utente sul tablet sono parte integrante della spiegazione visuale secondo il principio del " fare per capire ".


Entrando più nel dettaglio, il dizionario è composto da tre parti:

1- La prima parte è un dizionario visuale classico . La sua funzione è quella di introdurre il codice visivo comune tra insegnanti e studente, indipendentemente dalle loro lingue di preferenza. Questa parte contiene la "traduzione" visiva di uguale e diverso e dei numeri da 0 a 10.



2- La seconda è la parte più propriamente interattiva : qui il gesto dell'utente e il codice visivo comune costruito nella prima parte collaborano alla spiegazione sottraendo, sommando, dividendo e moltiplicando in una sorta di abaco digitale.

3- L'ultima parte è "l' eserciziario ". Ci si può accedere ruotando il tablet da orizzontale a verticale.Le operazioni sono molto semplici e in un numero sufficiente per controllare se la spiegazione è stata compresa con un piccolo gruppo di studenti. Segnaliamo che l'"eserciziario" segnala la risposta giusta e quella sbagliata, permette di ritentare, ma non tiene punteggi. Questo perché vuole solo essere uno strumento di controllo per comprendere se la spiegazione è stata compresa o se c'è bisogno di ripeterla.

L'eserciziario non vuole sostituirsi all'assegnazione degli esercizi o ai sistemi di verifica comuni alla classe per tanto, mantenendo l'alunno non italofono incluso nella didattica per tutti .

Una nota tecnica: il dizionario interattivo è stato creato con un software italiano PubCoder® che permette di creare libri interattivi e app multipiattaforma senza bisogno di programmazione ma usando blocchi di programmazione (Tipo scratch anche se in maniera più sofisticata) ed è ospitato all'interno di edook , un contenitore di applicazioni gratuite pensate per la didattica.

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