Giorno della Memoria, letture adatte ai bambini

Parlare dell'olocausto e del 27 Gennaio a bambini di cinque anni è possibile: ecco alcuni testi che possono essere adatti allo scopo. Di Maurizia Butturini

di Maurizia Butturini22 gennaio 20192 minuti di lettura
Giorno della Memoria, letture adatte ai bambini | Giunti Scuola
Ci sono dei libri che raccontano storie collegate alla memoria. Possiamo leggerli in risposta alle domande dei bambini, condividendo con le famiglie la modalità, delicata e sensibile, con cui intendiamo farlo.

Non credo serva spiegare ai bambini in modo razionale e entrare nei dettagli, quanto far riflettere sulle ingiustizie più grandi che possiamo osservare intorno a noi, su dei fatti cattivi che sono successi e su come ci si possa aiutare, parlando e facendo qualcosa, tutti assieme. Nella gioia di vivere e di fare il bene, sempre, nelle grandi e piccole vicende della vita.

Ecco una bibliografia adatta ai bambini di 5 anni legata alle celebrazioni del Giorno della Memoria.

L.Farina, "Il volo di Sara" Ed. Fatatrac, 2012
L'incontro lieve tra una bambina e un pettirosso è il tema di questo straordinario testo di Lorenza Farina. Se aggiungiamo il contesto storico in cui si inquadra, un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale, e le immagini di una delle illustratrici più intense del panorama italiano Sonia Possentini, ne esce un insieme di potenza e lirismo unici. Il piccolo pettirosso deciderà di portare con se questa nuova amica dal nastro azzurro trai capelli, perché la Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina.

G. Clima "Storia di Vera" Ed San Paolo 2010
Vera non riesce a capire perché è rinchiusa insieme alla sorella Teresa e alla mamma Shara in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati. Quando Teresa si ammala, Vera prova a chiedere aiuto ai militari, ma ottiene solo di essere presa in giro. Alla morte della sorellina, Vera inizia a sognare – ogni notte – di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi... E un giorno, al risveglio, i nazisti non ci sono più.

A. Fortes, J. Concejo "Fumo" Ed. Logos 2011
Una storia commovente illustrata dalla polacca Joanna Concejo con immagini di grande intensità. Un libro pieno di sensibilità e bellezza, nonostante rifletta una realtà terribile. Lo struggente racconto di un bambino internato in un lager, in cui affiorano ricordi della sua vita precedente, quella a cui è stato strappato.

S. Mignone; M. Pericoli "Il mestolo di Adele" Ed. Emme Edizioni 2008
Un oggetto non parla, eppure sa dire molte cose: un mestolo, ad esempio, evoca piatti squisiti, banchetti festosi e l'amore con cui una madre cucina. E dice ancora di più, quando giace su un tavolo, tra decine di altri oggetti confiscati a una famiglia ebraica.

Questo invece è per noi adulti:

Auschwitz inizia ogni volta che qualcuno guarda a un mattatoio e pensa: sono soltanto animali.

(T.L.W.Adorno)

Leggi l'articolo sul Giorno della Memoria con le riflessioni di Maurizia Butturini.

 

 
 
 
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