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Valutare la competenza interculturale: un protocollo da scaricare
Come valutare gli apprendimenti interculturali? Una possibile risposta è il Protocollo di valutazione Intercultura che può dare stimoli e suggerimenti utili anche per tutti gli alunni
Uno strumento per valutare
Per colmare tale vuoto, la Fondazione intercultura ha promosso uno studio teorico ed empirico presso l’Università degli Studi di Udine la cui domanda di ricerca era: quali possono essere gli strumenti – all’interno del contesto della scuola secondaria di II grado – per valutare e valorizzare la competenza interculturale degli studenti che hanno partecipato a un programma annuale di mobilità studentesca individuale internazionale? Per rispondere a tale domanda, si è elaborato un modello provvisorio di valutazione che è stato, successivamente, oggetto di un progetto pilota che ha coinvolto 113 docenti da quasi tutta Italia che avevano uno studente all’estero con Intercultura. Inoltre, per lo strumento centrale del modello (la rubrica valutativa) è stato anche consultato un gruppo internazionale di esperti. Sulla base dei commenti dei docenti e degli esperti, il modello iniziale è stato rivisto e si è, quindi, proposto il Protocollo di valutazione Intercultura (Baiutti, 2019).
Preso atto della complessità del costrutto di “competenza interculturale”, il Protocollo di valutazione Intercultura segue un approccio multimetodo, multiprospettico e longitudinale. Ciò significa che gli insegnanti del Consiglio di classe che lo adottano conducono un processo sistematico di raccolta dati concernenti gli apprendimenti interculturali dello studente mentre è all’estero e nei primi mesi in cui rientra nella scuola inviante. Per fare ciò, utilizzano vari strumenti (ad es., diari di bordo, prove di realtà, presentazioni guidate) che permettono di osservare l’oggetto d’indagine – la competenza interculturale dello studente – da diversi punti di vista (ad es., lo studente stesso, i compagni di classe, gli insegnanti, il personale scolastico). Successivamente, essi mettono in relazione e confrontano tutti i dati raccolti e, in base a ciò, definiscono il livello per ogni componente di competenza interculturale (ad es., curiosità, autoconsapevolezza culturale, abilità di pensiero critico) raggiunto dallo studente. Questo processo è guidato e riportato su una rubrica valutativa analitica che per ogni livello di ogni componente propone almeno un descrittore e alcuni esempi.
Oltre agli strumenti, dalla ricerca empirica è emerso anche un elemento di percipuo interesse pedagogico, ovverosia che il Protocollo di valutazione Intercultura non è solo uno strumento di valutazione, ma anche un mezzo che collabora a sviluppare la competenza interculturale stessa. Questo risultato supporta l’idea che la valutazione abbia un intrinseco valore educativo, ovverosia che essa non vada intesa solo come valutazione degli apprendimenti, ma anche come valutazione per apprendere.
Materiali da scaricare
Baiutti, M. (2019). Protocollo di valutazione Intercultura. Comprendere, problematizzare e valutare la mobilità studentesca internazionale. Pisa: ETS ( PDF integrale del libro scaricabile gratuitamente ).
Gli strumenti del Protocollo di valutazione Intercultura sono disponibili, oltre che negli allegati del volume, anche qui (escluse le prove di realtà).