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Valorizzare i repertori plurilingui: esempi di attività didattiche in Dad
Compiti di realtà e giochi a distanza per la primaria, video e lavori di gruppo per la secondaria

Con le nuove disposizioni per limitare il coronavirus, torna la didattica a distanza per una parte della scuola secondaria di primo grado, e prosegue nelle scuole primarie campane, per le secondarie di secondo grado e per le classi “in quarantena”.
In questo approfondimento forniamo alcuni esempi di attività svolte in DAD durante lo scorso anno scolastico, tratte dal progetto L’AltRoparlante (Università per Stranieri di Siena). Uno degli obiettivi di queste attività è quello di promuovere l’utilizzo di tutte le risorse linguistiche della classe per valorizzare e sviluppare le competenze degli studenti bilingui emergenti.
Primaria, classe terza: il testo descrittivo, tra compito di realtà e gioco plurilingue
La maestra Marita Obinu, dell’I.C. “Martiri della Benedicta” di Serravalle Scrivia (AL), nell’ambito di un percorso sul testo descrittivo, ha invitato gli studenti a produrre un volantino di richiesta di aiuto per ritrovare il proprio animale domestico, secondo una scheda predisposta.
Gli alunni hanno composto il testo in italiano e nelle lingue di origine, hanno disegnato l’animale e infine hanno fotografato e inviato il lavoro alla docente.
La docente e il team universitario del progetto L’AltRoparlante hanno prodotto un Power Point con tutti i materiali, che è stato successivamente presentato in sincrono in una lezione su Meet.
Il lavoro di ogni bambino è stato suddiviso in due slide.
Nella prima slide è stata inserita solo la descrizione in lingua di origine, che l’alunno ha letto a tutta la classe, la quale ha successivamente formulato ipotesi sulla traduzione, individuando somiglianze linguistiche.
Nella seconda slide è stata, invece, svelata la descrizione in lingua italiana ed è stato mostrato il disegno corrispondente per verificare le ipotesi della classe.
Secondaria di primo grado, classi prime: la lingua inglese incontra il plurilinguismo
La professoressa Mariagrazia Agnelli dell’I.C. di Gavardo (BS), docente di lingua inglese nella scuola secondaria di primo grado, durante il periodo di lockdown dello scorso anno scolastico ha continuato a incoraggiare l’uso significativo dei repertori degli studenti bilingui emergenti anche nelle sue lezioni. Per esempio, nelle classi prime, affrontando il tema delle routine quotidiane, ha chiesto agli studenti di creare delle presentazioni bilingui (inglese e lingua di origine) per descrivere la propria giornata.
Secondaria di primo grado, classi seconde: lavorare sulle discipline in chiave plurilingue
Un gruppo di docenti dell’I.C. di Gavardo (Erica Agosti, Donatella Vairo, Piera Battiato, Elga De Agostini, Lorena Bacchetti, Maria Carbonara) ha lavorato in modalità plurilingue sulle discipline scolastiche anche in DAD. Per esempio, nell’ambito della geografia, dopo aver affrontato lo studio di uno stato Europeo, è possibile chiedere agli studenti di rielaborare i contenuti appresi per creare uno “spot” in lingua di origine su un aspetto del paese studiato: in questo video uno studente bilingue emergente di madrelingua portoghese presenta la città di Parigi.
Per non perdere uno dei tratti tipici della didattica plurilingue, cioè la condivisione delle risorse linguistiche, gli studenti possono anche lavorare a gruppi per sintetizzare i contenuti disciplinari appresi sia in italiano sia nelle lingue presenti in gruppo, come in questi elaborati di storia, riferiti alla rivoluzione industriale.
Gli studenti hanno lavorato in modalità asincrona o sincrona fuori dalla lezione a gruppi di quattro e successivamente hanno presentato il proprio Power Point alla classe.