<p>
 La valutazione è un insieme di processi che accompagna il nostro lavoro e che non smette mai di interrogarci. In questo numero, insieme a due esperte, proviamo a riflettere su come valutare gli apprendimenti (e sulla differenza tra misurazione e valutazione) e sulle verifiche stratificate, con esempi di prove che possiamo riutilizzare in aula.
</p>
<p>
 Ci troviamo in un “anno ponte” verso le nuove Indicazioni nazionali, che non sono ancora in vigore: proviamo a fare un ragionamento preparatorio, a livello personale e collettivo. Per l’anno che verrà, proponiamo come sempre le esperienze di colleghe, colleghi che condividono con noi il lavoro con
</p>

La valutazione è un insieme di processi che accompagna il nostro lavoro e che non smette mai di interrogarci. In questo numero, insieme a due esperte, proviamo a riflettere su come valutare gli apprendimenti (e sulla differenza tra misurazione e valutazione) e sulle verifiche stratificate, con esempi di prove che possiamo riutilizzare in aula.
Ci troviamo in un “anno ponte” verso le nuove Indicazioni nazionali, che non sono ancora in vigore: proviamo a fare un ragionamento preparatorio, a livello personale e collettivo. Per l’anno che verrà, proponiamo come sempre le esperienze di colleghe, colleghi che condividono con noi il lavoro con la classe: come realizzare una didattica interdisciplinare in modo semplice e fattibile, e come (ri)scoprire il valore delle pause.
Come sempre nella rivista trovate lezioni per tutte le classi e tutte le discipline.
In Area Linguistica, sviluppiamo competenze testuali attraverso la grammatica valenziale per Italiano, facciamo un laboratorio di lettura ad alta voce dedicato al Giorno della Memoria e per Inglese impariamo a nominare oggetti e attività che riguardano il riciclo. Per Italiano L2 ci dedichiamo alle parole per spiegare e alla comprensione di testi complessi.

Nell’Area STEM, affrontiamo il concetto di età e frazioni in Matematica e in Scienze scopriamo i “mattoncini” che compongono la materia e anche il nostro corpo e teniamo lo sguardo sempre rivolto alle possibilità della tecnologia con la robotica educativa come educazione alla cittadinanza.
Nell’Area antropologica ci occupiamo del lavoro e dell’economia nella Storia e della svolta digitale in Geografia. Nell’Area espressiva ci dedichiamo al mondo dei colori, non solo con la pittura ma anche in musica e in movimento.
Infine, vi auguriamo un felice e proficuo anno nuovo con le parole di Lucia Spinelli: “il compito più profondo della scuola sta proprio in questo: insegnare a vivere nel mondo con presenza, a prendersi cura di sé, a dare senso al tempo”.


Un anno da vivere

Dove trovi questo contenuto