La civiltà egizia

La nascita di Roma

Le fonti storiche

Ricordi il primo giorno di scuola?

Al museo: tracce delle civiltà passate

Tracce della Grecia antica in Italia

Per concludere

ATTIVITÀ 6

Osserviamo se i bambini sono in grado di correlare&nbsp;le tracce con le informazioni e assegnare&nbsp;un tema alle informazioni. Sistemiamo su un&nbsp;tavolo alcune scatole ciascuna con un biglietto&nbsp;con sopra scritto un tema.&nbsp; Diamo a ogni bambino una scheda con delle&nbsp;tracce e delle frasi relative a informazioni di&nbsp;eventi di classe prima. I bambini devono collegare&nbsp;ogni traccia all’informazione, ritagliarle&nbsp;e sistemarle nelle scatole relative al tema corrispondente.

Impegniamo i bambini a usare le tracce per produrre informazioni e ricostruire un’esperienza&nbsp;del passato recente: la storia di classe prima.&nbsp;Proponiamo attività di organizzazione delle&nbsp;informazioni in base a dei temi. I bambini scoprono&nbsp;come le informazioni prodotte rispetto al&nbsp;passato recente del proprio gruppo classe siano&nbsp;generalizzazioni di molte informazioni singole.

Impegniamo i bambini a usare le tracce per produrre informazioni e ricostruire un’esperienza del passato recente: la storia di classe prima. Proponiamo attività di organizzazione delle informazioni in base a dei temi. I bambini scoprono come le informazioni prodotte rispetto al passato recente del proprio gruppo classe siano generalizzazioni di molte informazioni singole.

Facciamo arrivare in aula una lettera, apriamola&nbsp;con fare misterioso e leggiamola ad alta voce:

Facciamo arrivare in aula una lettera, apriamola con fare misterioso e leggiamola ad alta voce:

ATTIVITÀ 4

Cari bambini e care bambine,mi chiamo Giacomo e frequento la classe seconda.&nbsp;A settembre 2018 ho iniziato la scuola e subito mi&nbsp;sono accorto che c’erano delle novità. Sono arrivati&nbsp;due nuovi compagni: Paolo e Adam. Sono contento&nbsp;perché ora siamo sette maschi. Le maestre&nbsp;invece sono le stesse: Giuliana, Flavia e Marianna.&nbsp;Mi ricordo che ad accoglierci in classe prima, a&nbsp;settembre del 2017, c’era la maestra Marianna&nbsp;sorridente e con una palla rossa. Ci ha fatto mettere&nbsp;in cerchio e, mentre lanciavamo la palla, dicevamo&nbsp;il nostro nome.Il primo giorno, abbiamo anche visitato la scuola:&nbsp;la biblioteca, la palestra, l’aula di informatica. In&nbsp;palestra per tutta la prima, ogni venerdì, siamo&nbsp;andati a fare motoria con la maestra Giuliana.&nbsp;In biblioteca ci andavamo con la maestra Flavia.&nbsp;A dicembre 2017 abbiamo invitato i genitori a scuola per una recita. Il 14 maggio 2017 siamo&nbsp;andati in gita al mare. L’ultimo giorno di scuola&nbsp;abbiamo organizzato una cena con le maestre e&nbsp;i genitori.Mi raccontate della vostra esperienza di classe&nbsp;prima? Aspetto una vostra lettera, ciao a tutti.Giacomo

La lettera per Giacomo

La strategia della lettera e della richiesta di informazioni&nbsp;da parte di un coetaneo di solito attiva&nbsp;la motivazione dei bambini. Condividiamo&nbsp;con loro l’obiettivo (rispondere a Giacomo); il&nbsp;nostro ruolo sarà quello di guidarli e coinvolgerli&nbsp;in attività utili per elaborare una narrazione&nbsp;condivisa.

La scelta di un tema

Una lettera da un amico

Cari bambini e care bambine,
 


 
 mi chiamo Giacomo e frequento la classe seconda. A settembre 2018 ho iniziato la scuola e subito mi sono accorto ch

Cari bambini e care bambine,mi chiamo Giacomo e frequento la classe seconda. A settembre 2018 ho iniziato la scuola e subito mi sono accorto che c’erano delle novità. Sono arrivati due nuovi compagni: Paolo e Adam. Sono contento perché ora siamo sette maschi. Le maestre invece sono le stesse: Giuliana, Flavia e Marianna. Mi ricordo che ad accoglierci in classe prima, a settembre del 2017, c’era la maestra Marianna sorridente e con una palla rossa. Ci ha fatto mettere in cerchio e, mentre lanciavamo la palla, dicevamo il nostro nome.Il primo giorno, abbiamo anche visitato la scuola: la biblioteca, la palestra, l’aula di informatica. In palestra per tutta la prima, ogni venerdì, siamo andati a fare motoria con la maestra Giuliana. In biblioteca ci andavamo con la maestra Flavia. A dicembre 2017 abbiamo invitato i genitori a scuola per una recita. Il 14 maggio 2017 siamo andati in gita al mare. L’ultimo giorno di scuola abbiamo organizzato una cena con le maestre e i genitori.Mi raccontate della vostra esperienza di classe prima? Aspetto una vostra lettera, ciao a tutti.Giacomo

ATTIVITÀ 5

La struttura della lettera

Scegliamo che cosa raccontare a Giacomo della&nbsp;nostra esperienza di classe prima. I ricordi saranno&nbsp;tanti, per cui faremo il “gioco dei ricordi”.&nbsp;Arriviamo in aula con una scatola di biglietti,&nbsp;ciascuno con una parola diversa: compagni,&nbsp;mensa, ricreazione, feste, recite, gite, insegnanti... In cerchio, facciamo pescare una parola a ogni&nbsp;alunno, mostriamola e invitiamolo a raccontare&nbsp;un ricordo di classe prima legato a quella parola. Chiediamo di precisare se si tratta di un ricordo&nbsp;personale o comune. Poi scriviamo su un post-it&nbsp;un titolo adatto al ricordo raccontato. Con le parole nella scatole disegniamo su un&nbsp;cartellone una mappa degli argomenti/temi&nbsp;che hanno stimolato i ricordi dei bambini. Disponiamoci in semicerchio di fronte al cartellone&nbsp;appeso alla parete e facciamo sistemare&nbsp;i post-it in relazione al tema adatto. Chiediamo:&nbsp;come facciamo a essere sicuri dei ricordi? E come&nbsp;facciamo ad avere altre informazioni?

Che cosa ci ricordiamo?

Distribuiamo una copia delle informazioni relative&nbsp;all’argomento scelto e ricavate dall’analisi&nbsp;delle tracce a ogni coppia. Invitiamo ciascuna&nbsp;coppia a scrivere una lettera per rispondere a Giacomo. Ricordiamo la struttura della lettera&nbsp;evidenziata nella prima attività del percorso. Se possibile visualizziamola sulla LIM. Durante&nbsp;l’attività giriamo tra i tavoli e affianchiamo chi&nbsp;mostra difficoltà. Al termine confrontiamo le lettere e scriviamo&nbsp;un’unica narrazione condivisa, avvalendoci delle&nbsp;parti migliori di ogni elaborato.

A caccia di tracce

ATTIVITÀ 3

ATTIVITÀ 7

ATTIVITÀ 2

Invitiamo i bambini a scegliere un tema da approfondire&nbsp;tra quelli della mappa.&nbsp;Riprendiamo dalla mappa i post-it con i ricordi&nbsp;relativi al tema scelto e le schede con le informazioni&nbsp;ricavate dalle tracce. Per approfondire&nbsp;il tema, però, avremo bisogno di maggiori informazioni&nbsp;e quindi di reperire più tracce. Organizziamo una nuova caccia di tracce in aula&nbsp;e a casa. Guidiamo poi la fase successiva di osservazione&nbsp;delle tracce e di produzione delle informazioni,&nbsp;dirette e inferenziali, a partire da esse.&nbsp; Organizziamoci a coppie, distribuiamo la SCHEDA Esaminare la traccia&nbsp;e assegniamo a ogni coppia una traccia. Alla fine disponiamoci in cerchio e a ogni coppia facciamo presentare la scheda completata.

Lasciamo a ogni bambino il tempo di reperire la&nbsp;traccia relativa al suo ricordo (un disegno, una&nbsp;pagina di quaderno, una foto, il racconto di un&nbsp;parente…). Diamo poi a ciascuno la SCHEDA Ricostruire il ricordo, una scheda&nbsp;guida dove ricostruire il ricordo presentato.&nbsp;Questa attività può essere avviata a scuola e terminata&nbsp;a casa come compito (dipende dall’organizzazione&nbsp;dell’insegnante e dalla capacità di&nbsp;gestire la proposta in modo interdisciplinare, ci&nbsp;sono diversi collegamenti con Italiano e Arte).&nbsp;Prevediamo un momento di condivisione e di&nbsp;presentazione delle schede.

ATTIVITÀ 1

Esaminiamo come Giacomo ha scritto la sua&nbsp;lettera e scriviamo alla lavagna alcune domande&nbsp;per scoprire la struttura della narrazione:• Come inizia la lettera?&nbsp; • Quando parla della classe prima che cosa dice?&nbsp; • Parla di ricordi?&nbsp; • Fa riferimento ad alcuni eventi precisi?&nbsp; • Ci sono delle date? • Dice se ha utilizzato delle tracce per avere informazioni?Diciamo di scrivere le risposte sul quaderno. Al&nbsp;termine confrontiamo le risposte. Seguiamo la&nbsp;stessa struttura per scrivere la nostra lettera.

Queste&nbsp;sollecitazioni, di solito, fanno emergere la necessità&nbsp;di cercare delle tracce (prove, come dicono&nbsp;i bambini) per supportare i ricordi. Diciamo di&nbsp;precisare: se sono in grado di reperire tracce del proprio racconto; se dalle tracce è possibile produrre delle informazioni a supporto del ricordo.

obiettivi specifici

<ol><li class="heading5">Una lettera da un amico</li><li class="heading5">La struttura della lettera</li><li class="heading5">Che cosa ci ricordiamo?</li><li class="heading5">A caccia di tracce con SCHEDA Ricostruire il ricordo</li><li class="heading5">La scelta di un tema con SCHEDA Esaminare la traccia</li><li class="heading5">La lettera per Giacomo</li><li class="heading5">Per concludere</li></ol>

<ul><li>Individuare le tracce pertinenti al passato personale e utili alla ricostruzione di fatti o esperienze vissuti.</li><li>Ricostruire esperienze vissute personali e di classe mediante fonti diverse.</li><li>Ordinare con linee o grafici temporali le azioni che si svolgono nella vita quotidiana.</li><li>Orientarsi correttamente nelle temporalità della vita quotidiana.</li><li>Rappresentare e&nbsp;verbalizzare le esperienze vissute organizzando le informazioni per temi.</li><li>Organizzare e verbalizzare le conoscenze acquisite usando alcuni indicatori temporali e spaziali.</li></ul>

attività

Ricostruiamo la storia di classe prima

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