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Tagliare le nuvole col naso

Dopo il bellissimo “Lost in translation”, Ella Sanders è andata per il mondo a caccia di modi di dire, immagini metaforiche, espressioni variopinte. Uno spunto per un lavoro in classe.

di Redazione GiuntiScuola07 novembre 20161 minuto di lettura
Tagliare le nuvole col naso | Giunti Scuola

Vogliamo cominciare bene la settimana di "Sesamo" e lo facciamo con un libro bello, divertente, stimolante, bene illustrato.

È il testo scritto e illustrato da Ella Sanders , edito in Italia da Marcos y Marcos. Dopo il bellissimo Lost in translation , l’autrice è andata per il mondo a caccia di modi di dire , immagini metaforiche, espressioni variopinte.
Così scopriamo che in Serbia, chi “taglia le nuvole col naso” è parente stretto di chi da noi ha la puzza sotto il naso; in Spagna chi si sente “come un polipo in un garage” vive la stessa situazione di chi si sente come un uccello in gabbia. E chi soffia paperelle in Lettonia va a braccetto con chi ha il naso che s’allunga a causa delle sue bugie.

I modi di dire sono come il peperoncino dei nostri discorsi: vogliamo raccoglierne un po’ anche noi, in italiano e in tante lingue, coinvolgendo i bambini della classe? Fateci sapere come si dice altrove “toccare il cielo con un dito”, oppure “ spaccare il capello in quattro”?

Per saperne di più

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