Liliana Segre: “L’indifferenza uccide”

Storia e Civica per tutte e tutti

La Vita Scolastica di ottobre: dentro le discipline

Ricordi il primo giorno di scuola?

Ricostruiamo la storia di classe prima

Al museo: tracce delle civiltà passate

<h3>Quali sono le idee che ci guidano nel progettare la didattica e ci accompagnano nel corso dell&#39;anno scolastico?</h3>

<h3>Leggi tutti gli interventi della tavola rotonda su &ldquo;La Vita Scolastica&rdquo;:&nbsp;<a href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/un-nuovo-inizio" target="_blank">Un nuovo inizio</a></h3>


<p>Attraverso le fonti, in un percorso rigoroso e appassionante, ricostruiamo il passato e le sue storie. L&rsquo;uso del plurale non &egrave; casuale: cerchiamo di ampliare il pi&ugrave; possibile lo sguardo sul passato in modo da scorgervi la complessit&agrave; che di volta in volta ha caratterizzato i contesti studiati. Questo significa <strong>guardare alle differenze</strong> con attenzione, allineando il pi&ugrave; possibile le conoscenze proposte alle acquisizioni della ricerca, per rendere visibili soggetti che generalmente sono marginalizzati nelle narrazioni generaliste.</p>

<p>Pensiamo alla Storia come a un l<strong>aboratorio di educazione democratica</strong>, nel quale trovano facile innesto e spazio la dimensione del presente e, con essa, l&rsquo;insegnamento dell&rsquo;Educazione civica.</p>

<p>Prevediamo il <strong>coinvolgimento attivo</strong> dei bambini e delle bambine nel percorso di apprendimento, passando per la valorizzazione delle storie, delle esperienze, delle conoscenze di ognuno/a e per la proposta di metodologie coinvolgenti, al fine di guardare al sapere storico come costruzione condivisa.</p>

<p>Sollecitiamo la problematizzazione e invitiamo ciascuna e ciascuno a farsi parte attiva in questo percorso, in una forma sempre accessibile alle differenti et&agrave;.</p>

<p>&ldquo;Quando rifiutiamo l&rsquo;unica storia, quando ci rendiamo conto che non c&rsquo;&egrave; mai un&rsquo;unica storia per nessun luogo, riconquistiamo una sorta di paradiso&rdquo;, con le parole di Chimamanda Ngozi Adichie.</p>


Ricostruiamo il passato e le sue storie