“Qui si pratica il distanziamento socievole”

Accoglienza a scuola e intercultura: buone pratiche per cominciare

Il compagno “accogliente”

Ripensiamo l'accoglienza

Alla scoperta di sogni ed emozioni

La Gioia di ricominciare

Sono stati mesi densi di regole nuove da adottare e da adattare e di esperienze, spesso dolorose e complicate, da affrontare. Avvicinandosi la fine di questo anno scolastico travagliato &nbsp;e scomposto, prendiamoci anche il tempo di dire grazie e di fare i complimenti ai bambini e ai ragazzi per come hanno affrontato questi giorni incerti. &nbsp;

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Il vocabolario dell&rsquo;esperienza&nbsp;

In questi lunghi mesi, i bambini hanno imparato cose quasi inimmaginabili, come:

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	<li style="text-align:justify">tenere la mascherina per otto ore al giorno e toglierla solo al momento della mensa;</li>
	<li style="text-align:justify">sopportare il freddo perch&eacute; le finestre si dovevano aprire per qualche minuto ogni ora;</li>
	<li style="text-align:justify">stare davanti al tablet o al pc e ascoltare, aspettare con pazienza il proprio turno, chiudere il microfono, aprire il microfono, parlare a uno schermo;</li>
	<li style="text-align:justify">non vedere i nonni per mesi e ricordarsi di dire loro &ldquo;vi voglio bene&rdquo;;</li>
	<li style="text-align:justify">cambiare modo di giocare, di scambiare, di darsi appuntamento con gli amici; &nbsp; &nbsp;&nbsp;</li>
</ul>

Hanno imparato anche molte parole ed espressioni nuove riferite alla pandemia (virus, coronavirus, contagio, tampone, test, vaccino) alle regole da rispettare (assembramento, mascherina, gel igienizzante, distanziamento, &nbsp;zona rossa, lockdow). E poi nel loro vocabolario sono entrati acronimi come DAD e &nbsp;nomi di piattaforme come Zoom e Meet. Hanno ascoltato le spiegazioni scientifiche e guardato i video che raccontano ai bambini che cos&rsquo;&egrave; e come si diffonde il Covid. &nbsp;

Hanno imparato la geometria e la geografia dell&rsquo;emergenza e perfino le ricorrenze storiche talvolta evocate, come la spagnola. Un apprendimento esperienziale e comune a tutti, ai bambini italofoni o ancora poco italofoni, perch&eacute; per tutti si trattava di &nbsp;eventi e parole mai prima conosciuti. &nbsp; &nbsp;

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Nuvole di parole nuove

In questi ultimi giorni di scuola, possiamo comporre con i bambini e i ragazzi le nuvole di parole nuove che hanno imparato in questi mesi, chiarendo con lo il significato o costruendo la definizione. Per dare spessore e parole alle esperienze che hanno vissuto. Possiamo fare riferimento al <a href="https://www.spinginuvole.it/wp-content/uploads/2020/04/Glossario-corona-virus.pdf" target="_blank">Glossario Coronavirus</a> realizzato dall&rsquo;associazione Bartolomeo.

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Feliciometro: glossario per salutarsi con un augurio

Ma, prima di salutarci e dire arrivederci ai bambini, prendiamoci il tempo per condividere desideri, attese, proposte, come hanno fatto gli alunni della scuola primaria Locchi, nel quartiere Niguarda &nbsp;di Milano. Avevano scritto tempo fa la loro &ldquo;Carta dei diritti alla felicit&agrave;&rdquo; che faceva mostra di s&eacute; nell&rsquo;atrio della scuola: un messaggio all&rsquo;ingresso che voleva essere &nbsp;di accoglienza e di augurio. &nbsp;

Ora, dopo questi due anni difficili, l&rsquo;hanno aggiornata, rivista, discussa, illustrata. E ora &egrave; diventata un murale permanente, un affresco allegro e attrattivo &nbsp;che d&agrave; forma e colore ai pensieri e ai desideri di tutti. &nbsp;E che parla di una scuola viva, accesa, inclusiva, piena di speranza.&nbsp;

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Quante parole nuove!

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