A domande rispondo,

ma rispondo in poesia.

Perch&eacute;? 

&nbsp;

Perch&eacute;? Perch&eacute;, in poesia,

non solo sar&ograve; pi&ugrave; sincero,

ma anche pi&ugrave; giocondo.

A domande rispondo,
ma rispondo in poesia.
Perché? 
 
Perché? Perché, in poesia,
non solo sarò più sincero,
ma anche più giocondo.


Ma che bella domanda.

Vieni qui.

S&igrave;, tu che me l&rsquo;hai fatta, vieni qui.

Non avere paura, non ti mangio,

non mangio mai bambini

a quest&rsquo;ora del giorno.

Ecco, bravo.

Mettiti qui, che adesso ti rispondo.

Voltati verso gli altri, ecco, cos&igrave;.

Non avere paura, non ti strozzo:

se lo volessi fare

ti stringerei il collo, invece senti?

metto le mani qui, sulla tua testa.

E adesso, senti? io muovo le mani.

Tu hai chiesto, poco fa,

quale messaggio c&rsquo;&egrave; nelle mie fiabe.

Il messaggio non c&rsquo;&egrave;: c&rsquo;&egrave; il massaggio

come questo che senti.

Come, con le mie mani,

ti massaggio la testa, le mie fiabe,

con le parole, le attese e le sorprese,

le meraviglia, il ritmo, le immagini,

ti fanno un bel massaggio al pensiero,

alla memoria, e al desiderio,

e a quello che qualcuno

chiama la fantasia,

ma io preferisco un altro nome,

perch&eacute; in fantasia, c&rsquo;&egrave; qualcosa

che ricorda i fantasmi,

io preferisco immaginazione,

che suona come immagine in azione:

insomma non messaggio, ma massaggio

che mette in moto l&rsquo;immaginazione.

&nbsp;

Roberto Piumini

&nbsp;

Ma che bella domanda.
Vieni qui.
Sì, tu che me l’hai fatta, vieni qui.
Non avere paura, non ti mangio,
non mangio mai bambini
a quest’ora del giorno.
Ecco, bravo.
Mettiti qui, che adesso ti rispondo.
Voltati verso gli altri, ecco, così.
Non avere paura, non ti strozzo:
se lo volessi fare
ti stringerei il collo, invece senti?
metto le mani qui, sulla tua testa.
E adesso, senti? io muovo le mani.
Tu hai chiesto, poco fa,
quale messaggio c’è nelle mie fiabe.
Il messaggio non c’è: c’è il massaggio
come questo che senti.
Come, con le mie mani,
ti massaggio la testa, le mie fiabe,
con le parole, le attese e le sorprese,
le meraviglia, il ritmo, le immagini,
ti fanno un bel massaggio al pensiero,
alla memoria, e al desiderio,
e a quello che qualcuno
chiama la fantasia,
ma io preferisco un altro nome,
perché in fantasia, c’è qualcosa
che ricorda i fantasmi,
io preferisco immaginazione,
che suona come immagine in azione:
insomma non messaggio, ma massaggio
che mette in moto l’immaginazione.
 
Roberto Piumini
 


<h2> 
Guarda e ascolta le poesie di Roberto Piumini</h2>


Guarda e ascolta le poesie di Roberto Piumini


Perch&eacute;, in poesia, il pensiero,

pur non portando maschere,

ha molta pi&ugrave; eleganza e allegria.

Perch&eacute; la mia risposta, in poesia,

sar&agrave; molto pi&ugrave; libera, e pi&ugrave; mia.

Perché, in poesia, il pensiero,
pur non portando maschere,
ha molta più eleganza e allegria.
Perché la mia risposta, in poesia,
sarà molto più libera, e più mia.


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Qual &egrave; il messaggio delle tue fiabe?
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Qual è il messaggio delle tue fiabe?

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