L’acqua nella Terra e nei viventi

Materia e energia nei viventi

Piacere, sono il carbonio!

Riportiamo l’attenzione sul legame tra le piccole parti che compongono le polpette (ottenute nel laboratorio), chiedendo se il legame è uguale per tutti i tipi di polpette o se è diverso a seconda del tipo di farina e liquido utilizzato. Continuiamo a riflettere sulle particelle e sui legami che le legano per avviare la costruzione di un modello di struttura della materia. Chiediamo di rappresentare il legame che si è creato tra le piccole parti riattaccate per formare le polpette, usando materiale vario: stecchini di diversa lunghezza, pongo, bottoni, tappi di plastica e/o sughero, colla stick, colla liquida, fili e corde di vario spessore e lunghezza... Allestiamo una mostra dei lavori prodotti.

“Riattacchiamo” le polveri
 
 
 Ricordiamo ai bambini le esperienze di frantumazione già vissute (vedi la
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 Lezione “Semi e Fa
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“Riattacchiamo” le polveriRicordiamo ai bambini le esperienze di frantumazione già vissute (vedi la Lezione “Semi e Farine”) o, se possibile, guardiamo il VIDEO Le polveri.

Le caratteristiche delle polveri

Come approfondimento proponiamo&nbsp;la SCHEDA La struttura della materia.

Attività 1

Una prima idea di struttura

Osserviamo le caratteristiche di diversi tipi di polveri sistemate in contenitori di varie forme e dimensioni: farina di frumento, di mais, di cocco, pane grattugiato, cacao in polvere, zucchero bianco e di canna, sabbia. Facciamo toccare le polveri ai bambini, guidiamoli nella descrizione attraverso i sensi e facciamole osservare con attenzione. Proponiamo, infine, la SCHEDA I sacchi di farina per fissare le caratteristiche che hanno potuto individuare con l’osservazione diretta.

Attività 3

Diversi tipi di farine, acqua, olio di semi, latte, contenitori, vassoi.

La forza per stare insieme Concludiamo con la preparazione di semplici dolcetti, per permettere di applicare tutte le idee costruite durante il percorso. Usiamo 120 g di biscotti sbriciolati, 50 ml di latte e 20 ml di olio di semi di girasole, impastiamo il tutto e facciamo formare a ogni bambino delle palline grandi come noci. Riponiamo in un vassoio in frigo per due ore. Con la SCHEDA Facciamo dei dolcetti, fissiamo le fasi della ricetta per rappresentare la costruzione del legame tra le particelle.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">riconosce le caratteristiche di polveri diverse; </li><li style="text-align: justify;">costruisce un primo modello di struttura della materia.</li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).Per il quaderno della documentazione: conserviamo le schede completate e la documentazione del laboratorio.

1. Dividiamo i bambini in piccoli gruppi e a ognuno assegniamo un tipo di farina e i diversi liquidi.2. Mescoliamo diverse quantità di un solo tipo di farina con dell’acqua fino a ottenere la proporzione giusta, affinché si ottenga la consistenza utile per realizzare una polpetta.3. Riproviamo con lo stesso tipo di farina, ma con un altro tipo di liquido.4. Facciamo asciugare le polpette, confrontiamole e osserviamo quali rimangono compatte e quali si sbriciolano. Fotografiamo e teniamo traccia di quanto fatto registrando le varie quantità e tipologie di farine e liquidi utilizzate.5. Poniamo alcune domande ai bambini: “Le polpette sono uguali alle farine da cui sono state formate? Come sono cambiate? Che cosa è cambiato?”. Portiamo l’attenzione su come è cambiato il legame tra le particelle.

“Riattacchiamo” le polveri Ricordiamo ai bambini le esperienze di frantumazione già vissute (vedi la <a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/semi-e-farine" target="_blank" href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/semi-e-farine">Lezione “Semi e Farine”</a>) o, se possibile, guardiamo il VIDEO Le polveri.

Osserviamo le caratteristiche di diversi tipi di polveri sistemate in contenitori di varie forme e dimensioni: farina di frumento, di mais, di cocco, pane grattugiato, cacao in polvere, zucchero bianco e di canna, sabbia.Facciamo toccare le polveri ai bambini, guidiamoli nella descrizione attraverso i sensi e facciamole osservare con attenzione. Proponiamo, infine, la SCHEDA I sacchi di farina per fissare le caratteristiche che hanno potuto individuare con l’osservazione diretta.

Chiediamo ai bambini di ricordare come sono state ottenute le farine: da quali semi, con quali strumenti, se è stato facile o difficile frantumare i semi e la fatica fatta per ottenerle... Proponiamo di trovare un modo per far tornare le polveri come erano in origine: con le attività del LABORATORIO&nbsp;sperimentiamo diverse possibilità di mescolamento tra polveri e liquidi. Riflettiamo ora su che cosa accade alla farina, al liquido e alle mani che impastano. Verbalizziamo le azioni eseguite e le sensazioni provate durante le esperienze di mescolamento, per evidenziare gli elementi e le azioni compiute per legare insieme le particelle delle farine.

Obiettivi di apprendimento

<a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA I sacchi di farina</a><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">VIDEO Le polveri</a><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">SCHEDA&nbsp;La struttura della materia</a><a data-cke-saved-href="#scheda4" href="#scheda4">SCHEDA Facciamo dei dolcetti</a>

SCHEDE E VIDEO |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul><ul></ul><ul></ul><ul></ul><ul></ul>

Attività

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Le caratteristiche delle polveri</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">LABORATORIO Trasformazioni</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">Una prima idea di struttura</a></li></ol>

<ul><li class="heading5">Riconoscere le caratteristiche di polveri diverse.</li><li class="heading5">Individuare strategie per rimettere insieme le polveri. </li><li class="heading5">Costruire un primo modello di struttura della materia.</li></ul>

Polveri, miscugli e dolcetti

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