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Parole del Natale
ITALIANO 2ª | L’atmosfera natalizia ci dà l’occasione per una lettura ad alta voce su Babbo Natale e per la produzione di descrizioni di persone; ci prepariamo all’INVALSI con una prova di comprensione del testo, poi analizziamo frasi nucleari con gli schemi valenziali.
Obiettivi, intrecci disciplinari, attività, materiali
obiettivi
- Comprendere e produrre descrizioni.
- Leggere testi narrativi cogliendo le informazioni.
- Riconoscere e rappresentare gli elementi di frasi nucleari con verbi mono e bivalenti.
intrecci disciplinari
In raccordo con Scienze e Geografia, le renne di Babbo Natale e i panorami invernali di Rovaniemi offrono spunti per lavorare sulla descrizione di animali e ambienti.
schede, SCHEMI E PROVE INVALSI
- SCHEDA DIDATTICA Testo su Babbo Natale
- SCHEMA Com’è Babbo Natale
- SCHEDA DIDATTICA Descrizione di un personaggio
- SCHEDA DIDATTICA Storia per immagini
- TESTO Prova INVALSI 2013-14
- COMPRENSIONE Prova INVALSI 2013-14
- GRIGLIA DI CORREZIONE Prova INVALSI 2013-14
- SCHEDA DIDATTICA Frasi e schemi 1
- SCHEDA DIDATTICA Frasi e schemi 2
Attività 1
Ascolto e parlato
Descriviamo Babbo Natale
Avviamo un percorso sulla descrizione attraverso la lettura di un testo che narra di un imprevisto capitato a Babbo Natale, durante il giro di prova con la sua slitta nuova. Interrompiamo la lettura tutte le volte che incontriamo un asterisco e poniamo ai bambini la domanda indicata.
Una disavventura natalizia
– Buongiorno, non si sente bene? – chiese Ginevra.
La bambina avvicinò la mano e sfiorò il braccio dell’uomo robusto, seduto sulla panca. L’uomo sembrava perso nei suoi pensieri; sollevò lentamente la testa e scostò con le dita il pon-pon bianco del suo berretto rosso che ricadeva sui suoi occhi scuri e da cui sbucavano alcuni ciuffi di capelli bianchi. Portava una giacca rossa leggermente coperta sulla parte alta da una folta barba bianca, dei pantaloni rossi un po’ consumati e indossava degli stivali neri.
L’uomo si girò e guardò con aria triste la bambina.
– Non ti senti bene? – chiese ancora Ginevra. Poi, sorpresa, continuò: – Ma so chi sei!*
[Chi è secondo voi l’uomo che ha incontrato Ginevra?]
Babbo Natale fece un piccolo sorriso, poi ricomparve sul suo viso un’aria infelice e disse:
– Sì, brava! Mi hai riconosciuto. Stavo facendo un giro di prova sulla slitta nuova, dovevo controllare che fosse tutto pronto per la consegna dei regali, del resto manca solo una settimana al Natale! Ma all’improvviso una corda della slitta si è spezzata! Le renne si sono spaventate, hanno girato bruscamente e io sono scivolato! Ora come farò a tornare a casa? Devo finire di preparare tutti i regali!
Ginevra cercò di rassicurare Babbo Natale: – Vedrai, le renne ti troveranno e ti riporteranno a casa. Sono renne magiche! Mentre aspettiamo perché non mi racconti qualcosa del tuo villaggio? Da dove vieni?
Babbo Natale allora incominciò a parlare del suo paese, Rovaniemi, e dei suoi impegni e in quel modo non pensò alla sua disavventura.*
[Quale disavventura?]
Intanto Babbo Natale raccontava: – Rovaniemi si trova in un posto molto freddo: c’è la neve che ricopre strade, case e alberi quasi tutto l’anno. La casa più grande del villaggio è la mia. Entrando c’è un piccolo salotto e vicino al camino una scala. La scala porta nella rimessa, una stanza molto ampia. Sulla parete di destra è appesa una grande carta geografica che rappresenta tutto il mondo, mentre sulla parete di sinistra ci sono tanti ripiani stracolmi di giocattoli: in alto ci sono libri, videogiochi, carillon e in basso palloni, pattini e bici. Al centro della stanza ci sono due tavoli: uno grande su cui leggo e ordino tutte le lettere dei bambini, mentre su quello più piccolo e più basso gli elfi, i miei aiutanti, confezionano i giochi. In fondo allo stanzone lascio la slitta.
Mentre Babbo Natale stava descrivendo la sua casa, Ginevra udì il suono di tante campanelle.*
[Di che suono si tratta, secondo voi?]
Ginevra guardò in alto e vide la slitta volante. Babbo Natale chiamò le sue renne che lo raggiunsero subito. Ginevra le accarezzò e salutò con un forte abbraccio Babbo Natale.
Chiediamo: “Quali dati descrittivi vi hanno permesso di riconoscere Babbo Natale?”. Facciamoli elencare (tratti fisici e abbigliamento), poi rileggiamo per verificare di averli individuati tutti.
Diamo a ogni bambino una copia della SCHEDA Testo su Babbo Natale (che contiene il testo della lettura senza asterischi e domande) ed evidenziamo insieme:
- in verde ciò che riguarda l’aspetto fisico;
- in azzurro la parte di testo riguardante l’abbigliamento.
Possiamo cogliere qualche altro dato su Babbo Natale? Attendiamo che i bambini riescano a individuare che si tratta del suo atteggiamento: è triste, assorto nei suoi pensieri… Sottolineiamo queste parti in arancione.
Riepiloghiamo i dati descrittivi relativi a una persona costruendo lo SCHEMA Com’è Babbo Natale e aggiungendo eventualmente altri aspetti che emergono. Facciamolo copiare sul quaderno.
Attività 2
Lettura e scrittura
Disegniamo e scriviamo!
Diamo la SCHEDA Descrizione di un personaggio, chiediamo di leggere il testo e di sottolineare, con gli stessi colori usati per il testo di Babbo Natale, le frasi in cui è descritto il gigante, poi facciamolo disegnare.
Avviamo un confronto osservando le parti di testo sottolineate. Usando lo schema “Com’è Babbo Natale”, proponiamo di descriverci a coppie. Suggeriamo di usare anche qualche paragone per definire in modo più preciso le caratteristiche di ciascuno.
Attività 3
Grammatica valenziale
Prepariamoci all’INVALSI
Partiamo da un’attività di esplorazione delle immagini e delle parole chiave che incontreremo nel testo della prova. Dividiamo la classe in coppie, consegniamo la SCHEDA Storia per immagini e proponiamo di costruire una storia a partire dalle immagini.
Poi chiediamo di raccontarla alla classe.
Successivamente scarichiamo il TESTO Prova INVALSI 2013-14, leggiamolo a voce alta alla classe ed esploriamolo a livello globale ponendo delle domande: “Di che cosa si parla? Chi sono i personaggi? Dove si svolge la storia? Che cosa succede?”.
Chiediamo alla classe, divisa in coppie, di leggere il testo e rispondere alle domande della Prova INVALSI (COMPRENSIONE). L’attività occupa circa 2 ore. Per “oliare” la procedura di lavoro cooperativo sul testo suggeriamo di svolgere i primi 2 o 3 quesiti in modo guidato, interrompendo le coppie dopo ogni quesito e correggendo le risposte date. È disponibile anche la GRIGLIA DI CORREZIONE.
Ruoli e procedura di lavoro cooperativo
Per il lavoro sono previsti i seguenti ruoli cooperativi e la seguente procedura di lavoro:
1. Lettrice/Lettore dei quesiti del test di comprensione
2. Lettrice/Lettore del testo
3. Detective (individua nel testo le informazioni per rispondere al quesito)
4. Compilatrice/Compilatore della prova (valuta l’esattezza dei riferimenti al testo delle risposte e scrive la risposta).
I bambini e le bambine avranno i seguenti ruoli all’interno della coppia:
- Lettrice/Lettore dei quesiti + Detective
- Lettrice/Lettore del testo + Compilatrice/Compilatore della prova
Per ogni quesito si procede dal punto 1 al punto 4 della procedura.
Terminato il lavoro delle coppie, valutiamo la prova di comprensione con un’attività ludica in apprendimento cooperativo: nominiamo il quesito da correggere e un componente di ciascuna coppia indica la risposta. Dopo aver confrontato le risposte di tutti i gruppi, procediamo alla valutazione: ogni risposta giusta riceve 3 punti; ogni risposta non troppo distante dalla risposta corretta riceve 2 punti; ogni risposta errata riceve 1 punto.
La storia elaborata all’inizio dell’unità verrà valutata con un massimo di 5 punti. Sommiamo i punteggi e decretiamo la coppia (o le coppie) vincitrice con un applauso.
Attività 4
Passiamo alla grammatica
Il lavoro preliminare sul testo apre alla riflessione sulla grammatica: analizziamo frasi nucleari con gli schemi valenziali. Per prima cosa chiediamo alla classe di raccontare la storia letta e analizzata durante la prova, poi distribuiamo la SCHEDA Frasi e schemi 1 e proponiamo alle coppie di inserire, dentro schemi predisposti, frasi con verbi mono e bivalenti liberamente estrapolate dal testo.
Con la SCHEDA Frasi e schemi 2 ci distacchiamo dal testo letto e proponiamo altre frasi con verbi mono e bivalenti da segmentare e inserire dentro gli schemi.
LEGGI il Prontuario di grammatica valenziale