Padri e figlie tra Roma e Somalia, tra passato e presente: esce il nuovo romanzo Igiaba Scego, Adua
Da poco in libreria per Giunti editore il nuovo romanzo della scrittrice e giornalista Igiaba Scego, "Adua": un racconto a due voci, quella di un padre e quella di una figlia, sulla ricerca della libertà tra Roma e la Somalia, tra passato e presente. Il libro verrà presentato al Festilval letteratura di Mantova e, subito di seguito, nelle principali città italiane.

Non da ora impegnata nell'analisi delle reciproche influenze che culture differenti hanno sui comportamenti individuali e collettivi, Igiaba Scego, classe 1974, nata a Roma, è scrittrice, voce di spicco della letteratura migrante e giornalista - tra le altre cose, cura per "Internazionale" la sezione delle recensini di libri per ragazzi.
Pubblica ora per Giunti un nuovo libro dal titolo Adua. "Romanzo a due voci, quella di un padre e di una figlia", il testo racconta passato e presente di una donna di nome Adua, somala d'origine ma vissuta dai 17 anni a Roma. Nella storia di Adua e in quella della sua famiglia s'intrecciano la diaspora somala e i tempi del fascismo, gli sbarchi a Lampedusa e la ricerca di identità e di libertà comune alle donne e agli uomini di ogni tempo e luogo.
L'autrice presenterà il suo nuovo libro al Festivaletteratura di Mantova e poi a Roma (14 settembre), Bologna (24 settembre), Firenze (29 settembre).