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Organizzare il giardino

Progettiamo e allestiamo gli spazi esterni per garantire opportunità di benessere, salute psico-fisica e apprendimenti autonomi

di Simona Serina07 settembre 20207 minuti di lettura
Organizzare il giardino | Giunti Scuola

Gli spazi esterni dei nostri servizi diventano il fulcro dell’attività del nido: un giardino educativo, dove allestire zone che offrano possibilità di gioco differenti che rispondano ai bisogni di intimità e di sicurezza emotiva, di scoperta, necessari per una crescita sana e fisiologica. Dove, attraverso il movimento, il gioco libero, l’esplorazione, i bambini possono mettersi alla prova, confrontarsi con i propri limiti inventarsi delle strategie, apprendere come misurare e contenere i rischi attraverso esperienze graduali di autonomia.


Image | Giunti Scuola

REALIZZIAMO UN GIARDINO EDUCATIVO

Scopriamo il nostro spazio verde costruendo mappe naturalisitiche/toponomastiche ed emozionali del giardino individuando:


a) gli elementi presenti nel giardino, per esempio alberi, arbusti, cespugli ecc.;
b) le superfici/dislivelli, per esempio spazi di prato, terra battuta, ghiaia, collinette, buche ecc.;
c) la presenza di animali, per esempio chiocciole, lombrichi ecc.;
d) quali zone possono essere percepite come sicure e quali potenzialmente pericolose rispetto alle esperienze dei bambini. 


Osserviamo regolarmente il gioco spontaneo dei bambini all’aperto, per indagare la relazione esistente tra le loro attività e le caratteristiche del giardino: quali spazi preferiscono e perché, quali giochi ed esperienze fanno in un determinato luogo, ecc.


SOSTENIAMO GIOCO E SCOPERTE

Al nido Il seme di Lucca, le educatrici a partire da uno spazio esterno grande e disadorno si sono poste molte domande: “che cosa ci sentiamo di fare? Come possiamo coordinarci per permettere ai bambini di stare in giardino quotidianamente?”
L’obiettivo è stato costruire una continuità di gioco e di pensieri tra il dentro e il fuori e offrire ai bambini opportunità di scoperta e familiarità con gli elementi naturali, darsi il tempo di fare e disfare.
L’adulto in questo modo sostiene interessi e curiosità dei bambini, è una presenza affettiva, responsabile discreta e fiduciosa, ascolta, osserva, rispetta il protagonismo dei bambini, scopre insieme a loro.


COSTRUIAMO AREE NATURALI

Nel giardino la natura è protagonista. Sono state realizzate aree con la presenza di:

  • una collinetta di terra erbosa per sostenere la motricità naturale dei bambini;
  • sezioni di tronco, rondelle di legno disposte impilate, fatte rotolare per creare percorsi motori dove far saltare e camminare i bambini;
  • un’area scavo per sperimentare sensorialmente il contatto con il fango e la terra;
  • sabbia e sabbiera a diposizione dei bambini, opportunamente protetta e custodita per garantire buone condizioni igieniche ed evitare intrusioni di animali;
  • piante, fiori, erbe e frutti, con proposte autoctone differenti per salvaguardare e far conoscere la biodiversità e creare delle aiuole sensoriali;
  • un orto sinergico, un ecosistema complesso di interazioni tra organismi vegetali, animali e l’ambiente circostante;
  • acqua (fontanella, tubo, piccolo stagno ecc.) fondamentale per dare acqua alle aiuole, orti e piante e per svariate possibilità di manipolazione e travasi.


Suggerimenti pronti per l’uso
ORGANIZZIAMO LO SPAZIO: CHE COSA METTERE E PERCHÉ
  • Differenziamo gli spazi all’esterno in aree di gioco, per dare ai bambini diverse possibilità di esperienze: un ambiente pluri-sensoriale e inclusivo, un luogo di amplificazione delle possibilità di interazione e di espressione emotiva e di realizzazione di micro progetti di gioco individuali e a piccolo gruppo.
  • Prevediamo spazi di silenzio e calma, nel quale organizzare un’area dedicata e protetta per i bambini più piccoli, uno spazio di gioco e movimento, maggiormente rumoroso, e uno di scoperta della biodiversità.
  • Predisponiamo delle sedute disposte in cerchio per giochi ed esperienze di gruppo quali canti, letture, discussioni; una tenda per creare uno spazio di piccola comunità e di intimità per appartarsi da soli, un po’ lontani dallo sguardo dell’adulto; una cucina e lavello con tronchetti e legni per il gioco simbolico e travasi all’aperto.
  • Allestiamo il giardino con l’aiuto delle famiglie per creare occasioni di condivisione con i bambini.
  • All’interno della struttura del nido organizziamo un apposito spazio riponi mantelle e stivaletti, ad altezza bambino per permettere, per quanto possibile, di prepararsi in autonomia alle uscite.

USIAMO MATERIALI NATURALI

I materiali naturali e di recupero suscitano stupore e meraviglia per ogni bambino, attraverso la loro manipolazione, favoriscono la manualità fine e l’espressione di stati emotivi. Posizionati all’interno di cornici realizzate con rami/aste di legno che circoscrivono una parte del giardino, permettono al bambino di giocare con i materiali a disposizione sia dentro che fuori dall’area.


Image | Giunti Scuola
Suggerimenti pronti per l’uso
QUALI E QUANTI MATERIALI, COME REPERIRLI E DISPORLI
  • Prediligiamo materiali quotidiani, di recupero, facilmente reperibili (per esempio da potature), oppure cercati e trovati insieme durante gite al mare, in montagna, nel bosco o al parco.
  • In giardino, a disposizione dei bambini, mettiamo:
    – legni, cortecce, radici, rami, foglie secche e foglie verdi, terre, sabbie, fango, erba, semi, fiori, frutti, pigne per favorire le costruzioni di capanne, recinti, percorsi motori e tattili, sensoriali, da mettere in appositi cesti o a terra in spazi delimitati;
    – sassi, sassolini, pietre, stondati e di dimensioni non inferiori al pugno di una mano, per attività varie di colorazione e di sperimentazione;
    – balle di paglia, utili per la pacciamatura dell’orto, per la manipolazione, per piccoli percorsi motori. Scegliamo la paglia e non il fieno che può causare allergie.
  • Tutti i materiali proposti possono essere combinati per comporre un percorso tattile, pannelli tattili e sonori, o percorsi motori con ciocchi di legno.
Per saperne di più


Contatto

Per le esperienze e le immagini si ringraziano nido Il Seme, gestito dalla coop. Arnera, e spazio gioco La coccinella, gestito dalla coop. La Luce.

Nido d'infanzia

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