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I disegni dei bambini narrano agli altri le esperienze vissute nel piccolo gruppo

I disegni dei bambini narrano agli altri le esperienze vissute nel piccolo gruppo

L’ESPERIENZA DELLE BOLLE


 Ci sono situazioni in cui, questa nuova necessità organizzativa, si è trasformata in un’occasione di arricchimento. Facciamone tesoro documentando buone pratiche che vorremmo continuare a usare in futuro. Osserviamo come sono migliorati aspetti chiave della didattica, per esempio: la cura delle relazioni, l’organizzazione degli spazi.


 Rinforziamo il legame tra le sezioni, le famiglie e la comunità attraverso la pubblicazione di un
 <a data-cke-saved-href="https://sites.google.com/view/la-classe-online/app-per-prof/riviste-e-giornalini" href="https://sites.google.com/view/la-classe-online/app-per-prof/riviste-e-giornalini" target="_blank">
 giornalino online
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 che raccolga esperienze che facciamo e la voce di bambini e famiglie.


 
 LA SEZIONE


 È lo spaz

L’ESPERIENZA DELLE BOLLECi sono situazioni in cui, questa nuova necessità organizzativa, si è trasformata in un’occasione di arricchimento. Facciamone tesoro documentando buone pratiche che vorremmo continuare a usare in futuro. Osserviamo come sono migliorati aspetti chiave della didattica, per esempio: la cura delle relazioni, l’organizzazione degli spazi.Rinforziamo il legame tra le sezioni, le famiglie e la comunità attraverso la pubblicazione di un giornalino online che raccolga esperienze che facciamo e la voce di bambini e famiglie.LA SEZIONEÈ lo spazio che accoglie il gruppo, punto di riferimento nei vari momenti della giornata; spesso, il luogo più utilizzato che contiene simboli, segni e rappresentazioni di quei bambini.In un periodo, nel quale le attività di intersezione sono da escludere, è importante trovare modi per creare legami di comunità. Ripensiamo le routine, trasformandole in momenti che mettono in comunicazione i vari gruppi tra loro.STORIE DISTRIBUITELe routine possono divenire narrazioni da condividere tra le sezioni. Per esempio, nel momento dell’accoglienza o dell’uscita, se ogni gruppo sta sperimentando una filastrocca o un gioco- rituale, troviamo modalità nuove per condividere.Documentiamo con fotografie o disegni da inserire in grandi buste decorate da scambiare tra le sezioni-bolle.Rendiamo tutti partecipi attraverso raccolte in presentazioni digitali. Poi, chiediamo ai bambini che cosa preferiscono fare e quali altri momenti della giornata desiderano connotare in questo modo.SPAZI EMPATICIMoltiplichiamo i punti di riferimento oltre la sezione. Miglioriamo l’interazione reciproca e il clima emotivo, attraverso la cura dello spazio percepito dai bambini. Sappiamo quanto sia importante attivare la corteccia senso-motoria per stimolare azioni, anche solo immaginate, che muovono dinamismo creativo.Ripensiamo gli ambienti della scuola, inserendo forme e materiali che abbiano valore simbolico ed esprimano potenzialità metaforiche. Per esempio, creiamo zone dedicate al piacere di toccare, altre a quello di ascoltare e produrre suoni. Poniamo attenzione ai colori percepiti nei vari ambienti, preferendo armonie cromatiche e toni ispirati agli ambienti naturali.

L’ESPERIENZA DELLE BOLLECi sono situazioni in cui, questa nuova necessità organizzativa, si è trasformata in un’occasione di arricchimento. Facciamone tesoro documentando buone pratiche che vorremmo continuare a usare in futuro. Osserviamo come sono migliorati aspetti chiave della didattica, per esempio: la cura delle relazioni, l’organizzazione degli spazi.Rinforziamo il legame tra le sezioni, le famiglie e la comunità attraverso la pubblicazione di un <a data-cke-saved-href="https://sites.google.com/view/la-classe-online/app-per-prof/riviste-e-giornalini" target="_blank" href="https://sites.google.com/view/la-classe-online/app-per-prof/riviste-e-giornalini">giornalino online</a> che raccolga esperienze che facciamo e la voce di bambini e famiglie. LA SEZIONEÈ lo spazio che accoglie il gruppo, punto di riferimento nei vari momenti della giornata; spesso, il luogo più utilizzato che contiene simboli, segni e rappresentazioni di quei bambini.In un periodo, nel quale le attività di intersezione sono da escludere, è importante trovare modi per creare legami di comunità. Ripensiamo le routine, trasformandole in momenti che mettono in comunicazione i vari gruppi tra loro. STORIE DISTRIBUITELe routine possono divenire narrazioni da condividere tra le sezioni. Per esempio, nel momento dell’accoglienza o dell’uscita, se ogni gruppo sta sperimentando una filastrocca o un gioco- rituale, troviamo modalità nuove per condividere.Documentiamo con fotografie o disegni da inserire in grandi buste decorate da scambiare tra le sezioni-bolle. Rendiamo tutti partecipi attraverso raccolte in presentazioni digitali. Poi, chiediamo ai bambini che cosa preferiscono fare e quali altri momenti della giornata desiderano connotare in questo modo. SPAZI EMPATICIMoltiplichiamo i punti di riferimento oltre la sezione. Miglioriamo l’interazione reciproca e il clima emotivo, attraverso la cura dello spazio percepito dai bambini. Sappiamo quanto sia importante attivare la corteccia senso-motoria per stimolare azioni, anche solo immaginate, che muovono dinamismo creativo.Ripensiamo gli ambienti della scuola, inserendo forme e materiali che abbiano valore simbolico ed esprimano potenzialità metaforiche. Per esempio, creiamo zone dedicate al piacere di toccare, altre a quello di ascoltare e produrre suoni. Poniamo attenzione ai colori percepiti nei vari ambienti, preferendo armonie cromatiche e toni ispirati agli ambienti naturali.

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