Tutto l’inglese in una valigetta

SOS inglese

Più lingua straniera per i bambini=più formazione per gli insegnanti

Halloween per la classe seconda

Giochi per ricominciare l'anno

Giochi per ripassare cibi e colori

Ripassare l'alfabeto e l'ortografia

L’approccio ludico ha da sempre un ruolo molto importante, soprattutto nei primi anni d’insegnamento della lingua inglese. Proponiamo ai bambini chants, action songs, giochi, e costruzione di semplici manufatti. Iniziamo con le routine del mattino dei saluti e dell’accoglienza, e proseguiamo introducendo canzoni e giochi sugli stati d’animo e sul viso. Aspettando Halloween, festività molto sentita dai bambini in genere, sfidiamoli e invitandoli a partecipare ad una gara di scary faces.

L’approccio ludico ha da sempre un ruolo molto importante, soprattutto nei primi anni d’insegnamento della lingua inglese. Proponiamo ai bambini chants, action songs, giochi, e costruzione di semplici manufatti. Iniziamo con le routine del mattino dei saluti e dell’accoglienza, e proseguiamo introducendo canzoni e giochi sugli stati d’animo e sul viso. Aspettando Halloween, festività molto sentita dai bambini in genere, sfidiamoli e invitandoli a partecipare ad una gara di scary faces.

Mimiamo e nominiamo gli stati d’animo uno alla volta, poi invitiamo un bambino a mimarne uno, che i compagni devono indovinare. Chi ci riesce, prende il suo posto. Mostriamo il&nbsp;VIDEO&nbsp;If yuo're happy che introduce una action song sugli stati d’animo: proponiamo alla classe di cantarla.

Gli stati d'animo

Lessico: face, eyes, mouth, nose ecc. Strutture linguistiche: throw the dice, trace, draw; my turn, your turn

Proponiamo un gioco con la SCHEDA A dice game&nbsp;e consegniamo un dado per ogni coppia. Ogni faccia del dado è correlata a un particolare da aggiungere al disegno del volto sulla scheda. Per cominciare i bambini devono ottenere 6 con un lancio iniziando a tracciare il contorno del viso. Possono poi usare la loro fantasia per creare volti divertenti. Cogliamo l’occasione per introdurre il linguaggio per regolare il gioco: My turn! Your turn! Infine, muoviamoci tra i banchi ponendo semplici domande per consolidare il lessico: “What colour are the eyes?”, “What colour is the nose?”, “Is the nose big or small?”. Poniamo anche domande nella forma di semplici quiz: “Is this the nose or the mouth?”, “Are these the eyes or the ears?”.

Utilizziamo alcune flashcards o il VIDEO What's your favourite color? per rivedere il lessico dei colori.

Proponiamo una action song e una chant da utilizzare come prima attività per salutare i bambini e chiedere come stanno. Sulla melodia di “Fra Martino”, proponiamo il seguente canto: It’s English time! (×2) clap your hands, (×2) stamp your feet (×2) repeat with me (×2) Cantiamo la canzone mostrando i gesti, poi invitiamo i bambini ad unirsi a noi e chiediamo loro di suggerire nuove azioni, come per esempio: “Snap your fingers, Say hello, Say…”. In un incontro successivo aggiungiamo una chant per interagire positivamente con i compagni: One step, two steps, I’m next to you “Hello! How are you?” “I’m fine and you?” Usiamo queste canzoncine per alcune settimane, finché i bambini mostrano interesse. Poi possiamo proporre altre attività per le routine del mattino, come quelle che descriviamo più avanti. Lessico: hands, feet, step Strutture linguistiche: clap your hands, stamp your feet, onestep... How are you? I’m fine and you?

attività 3

Rivediamo e ampliamo il lessico delle parti del corpo utilizzando il VIDEO Body&nbsp;Parts Song e concentriamoci soprattutto sulle parti del viso.

Introduciamo alcune parole sugli stati d’animo: happy, angry, scared, sleepy.

Le routine del mattino

attività 4

Sollecitiamo il riutilizzo del lessico legato alla festività anglosassone di Halloween proponendo un contest: la realizzazione di una scary face. Chiediamo ai bambini di ispirarsi, nei loro disegni, a personaggi quali monster, witch, ghost, skeleton. Ogni autore al termine mostra il suo lavoro: “This is my scary face. It’s a witch!”. Diciamo ai bambini che ognuno di loro può esprimere il suo gradimento. Se l’opera piace molto lo possono far vedere alzando il pollice: “This means I like it!” L’opera che raccoglie più consensi viene appesa al centro della porta interna della classe circondata da tutte le altre opere realizzate. Proponiamo un guessing game basato sulle varie opere realizzate. Iniziamo noi con un esempio: “I’m yellow. My eyes are big. My eyes are red. Who am I?” Chi pensa di aver capito indica il personaggio. Chi indovina prende il posto dell’insegnante e prosegue il gioco. Successivamente scriviamo alla lavagna: “Happy Halloween!” e facciamola ripetere ai bambini in coro, ogni volta con toni di voce diversi, imitando ora la voce di una strega, ora quella di un mostro. Lessico: contest, scary face, monster, skeleton, witch, ghost Strutture linguistiche: happy Halloween

attività 2

Proponiamo una
 
 action song
 
 e una chant da utilizzare come prima attività per salutare i bambini e chiedere come stanno. Sul

Proponiamo una action song e una chant da utilizzare come prima attività per salutare i bambini e chiedere come stanno. Sulla melodia di “Fra Martino”, proponiamo il seguente canto:It’s English time! (×2) clap your hands, (×2) stamp your feet (×2) repeat with me (×2) Cantiamo la canzone mostrando i gesti, poi invitiamo i bambini ad unirsi a noi e chiediamo loro di suggerire nuove azioni, come per esempio: “Snap your fingers, Say hello, Say…”. In un incontro successivo aggiungiamo una chant per interagire positivamente con i compagni: One step, two steps, I’m next to you “Hello! How are you?” “I’m fine and you?” Usiamo queste canzoncine per alcune settimane, finché i bambini mostrano interesse. Poi possiamo proporre altre attività per le routine del mattino, come quelle che descriviamo più avanti. Lessico: hands, feet, step Strutture linguistiche: clap your hands, stamp your feet, onestep... How are you? I’m fine and you?

attività 1

Utilizziamo il nuovo lessico sugli stati d’animo per arricchire le routine del mattino: “Good morning, how are you? I’m fine, I’m happy, I’m sleepy ecc.”. Prepariamo dei cerchi di cartoncino su cui i bambini illustrano un viso con lo stato d’animo del momento. Poi realizziamo delle collane con i dischetti e diciamo che potranno essere indossate durante le routine del mattino per mostrare agli altri il proprio stato d’animo. Proponiamo un chain work: “Come here, make a circle”. Dopo aver mostrato il nostro medaglione, diciamo “Today I’m...”. Poi avviciniamoci a un bambino chiedendo: “And you? How are you today?” Invitiamolo a mostrarci il suo medaglione e a riferire ai compagni il suo stato d’animo: “I’m…” e continuiamo il chain work iniziato. Suggeriamo ai bambini di disegnare su post-it altri visi per raffigurare altri stati d’animo non ancora rappresentati: happy, sad, sleepy, angry... Diamo a&nbsp;ogni bambino una busta dove conservare i post-it: a seconda dello stato d’animo delle varie giornate, potranno così attaccare sul loro medaglione il viso adatto. Lessico: happy, angry, scared, sleepy Strutture linguistiche: good morning, How are you? I’m sleepy.

Disegnare il viso

Procuriamoci un piccolo specchio. Chiamiamo un bambino a osservare l’immagine del volto riflessa, mentre chiediamo: “What colour are your eyes?”. Facciamo girare noi lo specchio tra i bambini ponendo ogni volta la domanda. Forniamo la SCHEDA My face, your face.

Facce da paura

attività

obiettivi specifici

<ol><li class="heading5">La routine del mattino</li><li class="heading5">Gli stati d'animo</li><li class="heading5">Disegnare il viso con SCHEDA My face, your face e SCHEDA A dice game </li><li class="heading5">Facce da paura</li></ol>

<ul><li class="heading5">Partecipare attivamente a giochi e recitazione di canti. </li><li class="heading5">Ascoltare, comprendere e nominare vocaboli relativi agli stati d’animo </li><li class="heading5">Interagire con l’insegnante e i compagni per salutare e chiedere come si sta. </li><li class="heading5">Leggere e comprendere istruzioni per svolgere un gioco. </li><li class="heading5">Scrivere brevi messaggi augurali. </li></ul>

Noi e le emozioni

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