La storia di di Enaiatollah Akbari e delle sue peripezie per giungere in Italia, raccontata da Fabio Geda, &egrave; ora anche un film di animazione. Liberamente tratto dall&rsquo;omonimo libro, Nel mare ci sono i coccodrilli&nbsp;&egrave; un cartone animato di 28 minuti <a href="https://www.raiplay.it/programmi/nelmarecisonoicoccodrilli" target="_blank">disponibile gratuitamente su Raiplay</a>

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Enaiatollah, nato in Afghanistan, per sfuggire ai talebani viene nascosto dalla madre e poi portato in Pakistan. Da qui dovr&agrave; affrontare un difficilissimo viaggio senza genitori tra Iran, Turchia, Grecia e infine Italia. Tra violenze e cattiveria scoprir&agrave; l&rsquo;importanza dell&rsquo;amicizia e che &ldquo;esiste una lingua universale, la gentilezza&rdquo;.

&ldquo;Quando lo vedrete &ndash; scrive Fabio Geda sui suoi profili social &ndash; non aspettatevi di vedere *tutta* la storia di Enaiat. Il cartone dura solo 28&#39;, figuriamoci se in 28&#39; si pu&ograve; raccontare *tutto* i Coccodrilli. E per gli esegeti ortodossi: s&igrave; c&#39;&egrave; anche qualche piccola deviazione dalla trama originale. Ma ogni cambiamento &egrave; stato condiviso con Enaiat che ha approvato e consigliato e commentato e a tutti interessava raccontare molto bene almeno un paio delle molte verit&agrave; contenute nella storia originale piuttosto che affastellare ogni cosa in modo approssimativo.

Abbandonatevi quindi all&#39;universo visivo creato da Rosalba Vitellaro, Alessandra Viola e Annalisa Corsi, a quello musicale di Michele Amadori, e alle invenzioni con cui hanno reso lo spaesamento culturale e linguistico affrontato non solo da Enaiat, ma da ogni bambino migrante. E soffermatevi sul concetto fondamentale: la gentilezza trasforma, permette di capirsi. La gentilezza &egrave; un linguaggio universale&rdquo;.

“Nel mare ci sono i coccodrilli”: la gentilezza linguaggio universale

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