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La lingua polacca

Giochi e competenza interculturale

Ripensiamo l'accoglienza

Per i piccoli, e anche per gli adulti, “le storie diventano casa e rifugio da abitare; diventano àncora e zattera alle quali appoggiarsi, sassolini e briciole p

Per i piccoli, e anche per gli adulti, “le storie diventano casa e rifugio da abitare; diventano àncora e zattera alle quali appoggiarsi, sassolini e briciole per ritrovare il cammino”: così si legge nel Manifesto Mamma Lingua. Storie per tutti nessuno escluso.
Ritroviamo l’immagine dei sassolini che accompagnano il cammino dei bambini da casa a scuola, e viceversa, nel libro di Andrea Canevaro, I bambini che si perdono nel bosco, “Quando un bambino va a scuola, è come se fosse portato nel bosco, lontano da casa. Ci sono bambini che si riempiono le tasche di sassolini bianchi e li buttano per terra, in modo da poter ritrovare la strada di casa anche di notte, alla luce della luna. Ma ci sono bambini che non riescono a fare provvista di sassolini…”.
Molti sono i bambini sprovvisti di sassolini, di tracce e segni che li accompagnino e li guidino nel loro cammino per diventare grandi: sono i piccoli che crescono con poche storie, senza libri intorno e poveri anche di racconti familiari trasmessi oralmente. La condizione di migrazione e di esilio è spesso accompagnata dal rischio del “vuoto” e della povertà narrativa.
Tuttavia, proprio i bambini che hanno vissuto e vivono la migrazione, diretta o familiare, hanno, come gli altri e più degli altri, bisogno di storie. Sono soprattutto loro a dover compiere dentro di sé e a lungo un lavoro di ricomposizione dei luoghi, del tempo, dei riferimenti culturali, delle memorie, della lingua. Per poter “diventare due”, come in realtà già sono, hanno bisogno di attingere a narrazioni di qui e d’altrove, a racconti che tengano insieme il prima, il tempo della famiglia, con il qui e ora; le immagini dei luoghi d’origine con quelle del presente che li circonda; i suoni della lingua madre con quelli dell’italiano, la loro seconda lingua madre.
 


TRACCE PER NON PERDERSI

Le storie sono sassolini

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