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Lampi Light: una nuova collana per Orecchio Acerbo

La casa editrice Orecchio Acerbo (che presenta la propria proposta in questo modo: “Libri per ragazzi che non recano danno agli adulti / libri per adulti che non recano danno ai ragazzi”) ha varato una nuova collana, Lampi Light. Si tratta di “libri col poster” per adulti e adolescenti, albi illustrati fatti di “racconti classici della letteratura fantastica, d’avventura e noir. Esposti alla luce delle immagini che, come lampi nella notte, improvvisamente rovesciano la visione delle cose”. Abbiamo incontrato il direttore editoriale Fausta Orecchio per saperne di più.

di Redazione GiuntiScuola29 febbraio 20125 minuti di lettura
Lampi Light: una nuova collana per Orecchio Acerbo | Giunti Scuola

Quali sono le novità e gli intenti di questa nuova collana?

Fatta eccezione per il fumetto e la graphic novel che negli ultimi anni hanno suscitato l’interesse di critici e librai – e talvolta anche quello di alcuni insegnanti illuminati – nel nostro paese il libro illustrato viene ancora considerato “letteratura minore” e la lettura per immagini cessa per lo più con l’ingresso alle scuole medie di primo grado. La conseguenza è che via via che si cresce si disimpara a “guardare” , i nostri occhi diventano meno consapevoli e meno intelligenti. Con questa collana vogliamo provare a far varcare al “picture book” – il cui linguaggio, pur profondamente diverso da quello del fumetto, presuppone allo stesso modo la lettura pressoché simultanea di scrittura e immagini – il confine dei libri per bambini.

Da quale idea di libro, parole e illustrazioni, siete partiti?

Racconti brevi – e per lo più poco noti – di autori classici di tutti il mondo. Libri in cui parole e immagini si fondano profondamente, dando vita a una sorta di terzo linguaggio , quello in cui uno+uno non fa due, ma uno. Oppure tre, in una sorta di moltiplicazione che va dritta al cuore, per cogliere il senso più profondo delle storie. Libri di grande formato, in cui le immagini si possano apprezzare, a un prezzo contenuto che all’interno contengono anche un poster d’autore da collezionare.

Potrebbe darci una panoramica sui primi titoli? In che modo avete scelto testi e illustratori?

In questi giorni sono arrivati in libreria i primi cinque libri . Si tratta di titoli già presenti nel nostro catalogo riproposti oggi nella nuova collana. Capitan Omicidio , di Charles Dickens, una sorta di Barbablù proiettato da Fabian Negrin in una dimensione dove tutto è possibile: Capitan Omicidio è un affascinante uccello dalle piume color sangue e le sue spose, o meglio, le sue vittime, variopinte farfalle. Isis di Silvina Ocampo, l’inquietante storia di una bambina “diversa” e della sua misteriosa metamorfosi, attraverso le potenti immagini di Pablo Auladell, uno dei più interessanti fumettisti e illustratori spagnoli contemporanei. Il narratore di Saki , un racconto sull'arte di raccontare ai ragazzi, contro i luoghi comuni e le convenzioni, riletto da un nostro grandissimo illustratore, Michele Ferri. La governante di Edouard Osmont, umorista francese di fine ottocento della scuola di Alphonse Allais: l’esilarante storia di un omicidio involontario e della surreale ricomparsa del cadavere, accompagnata dalle immagini di Sara Gavioli al suo esordio di illustratrice. E, infine, un omaggio al nostro grande Emilio Salgari, L’isola di fuoco , un racconto sul misterioso inabissamento di un’isola: fra le righe di Salgari, il pennello di Luca Caimmi mette a nudo una terribile premonizione sui nostri giorni.

In che modo gli insegnanti potrebbero gustare e far gustare ai loro ragazzi i titoli
proposti?

Tutti i dati dicono che il passaggio dall’infanzia all’adolescenza segna anche un forte calo della lettura. Io spero che questa collana aiuti gli insegnanti a far apprezzare ai ragazzi, attraverso la brevità dei racconti e la suggestione delle immagini, la grande letteratura fantastica e visionaria di tutti i tempi . Importante anche sottolineare che i volumi sono accompagnati da sintetiche quanto acute biografie firmate da critici e scrittori autorevoli, da Goffredo Fofi, a Paola Pallottino a Francesca Lazzarato: un ulteriore spunto didattico per insegnanti e genitori.

Per le prossime uscite prevedete Tolstoj e Stevenson: vuole darci qualche anticipazione su questi testi?

Salto è un breve racconto di Tolstoj che fa parte dei quattro libri di lettura, una raccolta che Tolstoj utilizzava per un apprendimento “critico e attivo”. La storia vede un ragazzo, all’inseguimento di una scimmietta che gli ha rubato il cappello, in bilico sul pennone più alto di una nave, sotto gli occhi atterriti della folla e di suo padre, il capitano della nave. Un racconto pieno di tensione che è al tempo stesso una metafora sul salto dalla rassicurante terra dell’infanzia al pericoloso mare dell’età adulta, nell’originale rilettura di una sorprendente Maja Celija.

Janet la storta è la storia di un curato che prende con sé, come governante, una donna considerata dai suoi concittadini come una parente del diavolo, e della sua fine inquietante. Ritroviamo in questo racconto i temi cari a Stevenson, il difficile confine tra il bene e il male, la duplicità della natura umana, attraverso le suggestive immagini di Maurizio Quarello, un illustratore considerato oggi fra i migliori talenti della scena europea.

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