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LA STORIA. Un training per le abilità sociali per un caso di disabilità visiva
Viene qui presentato il caso di un ragazzo non vedente che ha potuto beneficiare di un training basato sulla metodologia del Cooperative Learning per il miglioramento delle sue relazioni con i pari all’interno del contesto classe.

I bambini e i ragazzi con disabilità incontrano diversi ostacoli nelle relazioni interpersonali , dovuti alle loro limitazioni fisiche o ai loro problemi cognitivi. Poiché l’interazione sociale, così come si deduce dal termine stesso, è resa possibile dalla reciprocità degli scambi comunicativi, se le modalità espressive dei soggetti con disabilità non sono comprese appieno da parte dei coetanei normodotati, la relazione che si instaura è unidirezionale e perciò non efficace (Choi, 2000).