"La mia vita da Zucchina", diventare grandi è un'avventura
Un "capolavoro di animazione e di poesia dedicato all’infanzia e ai suoi temi più dolorosi": anche nelle sale italiane arriva il film d'animazione davvero unico per la tecnica e per lo sguardo sui temi più difficili. Ecco il trailer.
Arriva anche nelle sale italiane, dopo il successo al festival di Cannes, "La mia vita da Zucchina" (titolo originale: "Ma vie de courgette”), storia di Icare, un bambino chiamato Zucchina che, rimasto senza genitori, viene mandato in una casa-famiglia. L'amicizia con i compagni che troverà qui gli farà superare anche le più grandi difficoltà.
Il film, diretto da Claude Barras e scritto da Céline Sciamma, è interamente girato in stop motion (la tecnica prediletta da Tim Burton in opere come La sposa cadavere ) e ha già entusiasmato pubblico e critica: " La mia vita da Zucchina ha bisogno solo pochi minuti (fino all’incontro con il poliziotto ne son passati 7) per trasportare lo spettatore in quel misto di malinconia e delicata comicità che è la chiave per entrare in questo capolavoro di animazione e di poesia dedicato all’infanzia e ai suoi temi più dolorosi" (Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera ).
Per saperne di più
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