Tra le attivit&agrave; suggerite durante il webinar, ecco due proposte sul testo regolativo, pensate per due differenti livelli di conoscenza della lingua italiana (A1 e A2). Percorso didattico e materiali per la classe da scaricare.

ATTIVIT&Agrave; 1

Il testo regolativo: la ricetta della crostata (Livello A1)

ATTIVIT&Agrave; 2

Il testo regolativo: le regole per salvare l&rsquo;ambiente (Livello A2)

Di cosa ha bisogno l&#39;insegnante per lavorare in una classe plurale? In questo primo webinar operativo del progetto Parole al centro, Alan Pona e Sandra Martini affrontano il tema delle strategie e tecniche per fare didattica in una classe con bambine e bambini diversi per lingua madre, background e conoscenza della lingua italiana.

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In una classe plurale c&rsquo;&egrave; bisogno di una pluralit&agrave; di strumenti: una riflessione che ha portato a raccogliere procedure, strategie, metodologie e tecniche per far fronte alle situazioni difficili da gestire. L&rsquo;insegnante deve avere a disposizione una &ldquo;cassetta degli attrezzi&rdquo; con gli strumenti utili, come ad esemepio l&rsquo;UdLA.

L&rsquo;UdLA &egrave; una procedura didattica, un segmento didattico strutturato e flessibile che si adatta ai diversi bisogni e contesti di apprendimento. L&rsquo;insegnante pu&ograve; creare questi brevi percorsi di apprendimento con una progettazione a ritroso (backward design), partendo dai saperi della classe. Le UdLA si strutturano in unit&agrave; linguistiche alla portata delle alunne e degli alunni in un percorso progressivo e graduale, sono stratificate e vanno dal semplice al complesso: parola &gt; frase &gt; testo.

In questo webinar Alan Pona e Sandra Martini mostrano come inserire nelle UdLA tante forme di testualit&agrave; e di ipertestualit&agrave;, grazie a immagini, video, audio, testi scritti, e come renderle aderenti a criteri di leggibilit&agrave; (font, colori, paragrafi&hellip;) e comprensibilit&agrave; (lessico della comunicazione di base, frasi brevi e attive con soggetti espressi, pochi pronomi e tante ripetizioni&hellip;).

Ogni UdLA &egrave; autoconclusiva e autonoma rispetto alle altre UdLA del percorso. Questo permette di usarle anche in caso di lavoro non continuativo e costante da parte delle alunne e degli alunni.

Nel webinar sono mostrate nel dettaglio anche le tre fasi dell&rsquo;UdLA:

&bull; Introduzione 
&bull; Lavoro sull&rsquo;input 
&bull; Conclusione 
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L&rsquo;introduzione serve a&nbsp; creare un clima di classe favorevole alla relazione e agli apprendimenti, recuperare preconoscenze e condividerle all&rsquo;interno del gruppo-classe, motivare le alunne e gli alunni., contestualizzare il lavoro previsto dall&rsquo;UdLA e attivare la &ldquo;grammatica dell&rsquo;anticipazione&rdquo; (expectancy grammar).

Molte le tecniche didattiche che possiamo utilizzare: brainstorming, diagramma a ragno/mappa, esplorazione delle parole-chiave matching parola-immagine, impiego di immagini, di video...

Con il lavoro sull&rsquo;input realizziamo un percorso induttivo: si offrono degli stimoli (iconici, scritti, orali, video, audio-video ecc.) perch&eacute; questi vengano &laquo;letti&raquo; prima globalmente poi analiticamente.&nbsp; Si creano occasioni di lavoro per focalizzare singoli elementi dell&rsquo;input. Siamo ora pronti per riflettere sul lavoro fatto e per generalizzare le scoperte. 
Possono chiudere questa fase le attivit&agrave; di rinforzo e/o di uso pi&ugrave; creativo perch&eacute; le conoscenze e abilit&agrave; si stabilizzino. 
Le tecniche didattiche da preferire: domande Wh, domande a scelta multipla, domande vero/falso, domande aperte, cloze o testo bucato, tecniche di natura insiemistica, riempimento di tabelle, testi collettivi di generalizzazione della regola ecc.

Arrriviamo alla conclusione, che ha almeno due obiettivi: defaticare il gruppo-classe e lasciare un clima positivo e motivato per gli incontri che seguiranno; permettere la valutazione formativa.

Le tecniche da preferire sono attivit&agrave; ludiche, ad esempio: cruciverba, crucipuzzle, memory, costruzione di cartelloni e altri manufatti, transcodificazione ecc.

Attivit&agrave; da proporre in classe

La classe e i bisogni di tutti. Strategie e tecniche | Parole al centro

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