Sintetizzare con gli iperonimi
scheda didattica
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Mettiamo le parole in relazione, quelle dal significato più ampio (iperonimi) con quelle dal significato più ristretto (iponimi). Infine riconosciamo il significato figurato delle parole mettendole in relazione al contesto e al cotesto.
Obiettivi, attività, materiali | DAD e DDI
Obiettivi di apprendimento
IMMAGINI, SCHEDE ED ESERCIZI INTERATTIVI | DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA - DDI
Attività 1
Dal generale al particolare e viceversa
Avviamo il percorso scrivendo alla lavagna le parole trota e pesce.
Chiediamo ai bambini quale relazione di significato ci sia fra le due parole. Qualcuno dirà che la trota è un pesce e preciseremo che la parola pesce ha un significato più ampio, mentre la parola trota ha un significato più ristretto, più specifico. Diremo anche che il significato di trota è incluso nel significato di pesce.
A questo punto facciamo un cerchio attorno alla parola trota, che chiameremo iponimo (parola che “sta sotto”), e un cerchio più grande comprendente il cerchio con la parola trota e la parola pesce, che chiameremo iperonimo (parola che “sta sopra”). Il diagramma di Venn visualizza la relazione di inclusione fra le due parole.
A questo punto chiediamo ai bambini di trovare altre coppie di parole con la relazione di inclusione di significato, sfruttando il mondo animale e vegetale (margherita/fiore, pantera/ felino, quercia/albero...).
Precisiamo anche che gli iperonimi non hanno sotto di sé un solo iponimo, ma ne possono comprendere diversi, come nel caso di pesce: oltre a trota anche tonno, acciuga, merluzzo, triglia, orata...
Inoltre un iperonimo può essere a sua volta un iponimo di un termine più generale. Allunghiamo per esempio la coppia trota/pesce formando la catena trota/pesce/animale.
A questo punto portiamo altri esempi mostrando alla LIM la Fig. 1- IMMAGINE Dal generale al particolare e viceversa.
Distribuiamo poi le SCHEDE Parole sopra e parole sotto e Iponimi e iperonimi, in cui gli alunni devono individuare l’iperonimo in coppie di parole, poi trovare l’iponimo o l’iperonimo adatto.
Consolidiamo con l’ESERCIZIO INTERATTIVO Iperonimi e iponimi.
Poi proponiamo la SCHEDA Sintetizzare con gli iperonimi, che contiene un breve testo da sintetizzare usando parole dal significato più ampio. Proseguiamo le attività con il LABORATORIO.
Che cosa serve
Per ogni gruppo: cartellone su cui l’insegnante disegna o incolla 5 diagrammi di Venn a cerchi concentrici (Fig. 2), la SCHEDA Catene di parole, forbici, colla, pennarelli.
Come si fa
1. Dividiamo la classe in gruppi e distribuiamo il materiale a ogni gruppo. I bambini ritagliano le parole e poi le raggruppano in base al significato, formando 5 insiemi.
2. Si consultano e mettono le parole affini per significato in ordine, procedendo dal particolare al generale.
3. Incollano le parole affini per significato nello stesso diagramma, cominciando a incollare la parola più particolare nel cerchio più interno, per poi procedere verso l’esterno, incollando via via le parole, dal significato più ampio.
4. Il gruppo elabora le definizioni di iperonimo e iponimo, che vengono scritte sul cartellone attraverso una forma di scrittura collettiva.
5. I gruppi presentano i lavori svolti al resto della classe.
6. In plenaria si fa una correzione dei lavori e una riflessione collettiva sulle definizioni elaborate.
Attività 3
Il significato figurato delle parole
Per portare gli alunni a cogliere il significato figurato delle parole, forniamo la SCHEDA Il significato figurato in una poesia di Marino Moretti.
Leggiamo la poesia e chiediamo il significato delle parole evidenziate, facendo riflettere sul significato letterale dei termini e su cosa invece il poeta vuole comunicare con le parole che ha scelto.
I termini evidenziati hanno un significato figurato o metaforico, ovvero richiamano alla mente di chi legge delle qualità di un oggetto che ci permettono di descrivere meglio ciò di cui stiamo parlando.
La metafora è un’immagine che ci fa capire il significato di quello che si vuole dire senza specificarlo. L’immagine del pioppo ossuto, per esempio, ci fa pensare a un pioppo magro come se sporgessero ossa dal suo tronco. A questo punto proponiamo la compilazione della tabella.
Concludiamo il percorso con la SCHEDA Metafore comuni, in cui l’alunno spiega il significato di metafore di uso comune e collega senso figurato ed emozioni.
L’alunna/o:
In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).
Per il quaderno della documentazione: conserviamo le schede compilate e i cartelloni realizzati nel laboratorio.
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