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Insegnanti costruttori di pace. Il "premio Nobel" per la scuola va alla palestinese Hanan Al Hroub

"Vogliamo solo la pace, vogliamo che i nostri bambini possano trascorrere la loro infanzia in pace”: così Hanan Al Hroub, quarantatreenne palestinese nata e cresciuta in un campo profughi a Betlemme dove ora insegna, ha accolto il Global Teacher Prize, il "premio Nobel" per la scuola assegnato ogni anno dalla fondazione Varkey. Il suo insegnamento si basa sul gioco, la fiducia, il rispetto, la collaborazione come antidoti alla violenza.  

di Redazione GiuntiScuola14 marzo 20161 minuto di lettura
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    Intervista a Hanan Al Hroub

  • Ieri a Dubai è stato assegnato dalla Fondazione Varkey il premio per il miglior insegnante del 2016 . Vince Hanan Al Hroub, palestinese di 43 anni nata e cresciuta in un campo profughi palestinese di Betlemme.

    I suoi figli (ne ha 5), dopo aver veduto il padre ferito da soldati israeliani, avevano iniziato a dimostrare indifferenza per lo studio e non uscivano più di casa. Così Hanan ha deciso di diventare la loro insegnante per favorire il sapere e l'educazione, per contrastare la violenza e la paura ("dobbiamo insegnare ai nostri bambini che le nostre uniche armi sono il sapere e l'educazione"). Con i figli, Hanan ha impostato un modo di insegnare e apprendere basato su gioco, fiducia, collaborazione e rispetto . Ora questo modo di fare e stare a scuola è condiviso con tutti i bambini del campo profughi.

    Intervista a Hanan Al Hroub

    L'annuncio di papa Francesco

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