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Incontri di storie
In occasione delle prossime feste regaliamo a tutti i lettori una raccolta di racconti preparata da AMM, Archivio delle memorie migranti. "Incontri di storie" ci invita a conoscere e a riflettere per cambiare. Buona lettura.

"La Vita Scolastica", "Scuola dell'infanzia" e "Sesamo" augurano buone feste a tutti i lettori con
Incontri di storie
, un prezioso libro curato da AMM, Archivio delle memorie migranti. La scelta dei testi è di Monica Bandella. Le immagini fanno parte dell'opera "#migrantes" di Luca Serasini. Le foto sono di Mario Badagliacca.
Il libro, gratuito e accessibile a tutti, raccoglie storie di incontro tra culture, passioni, domande tutte diverse e tutte umane. Ci permette di conoscere quel che accade oggi nel mondo, dentro la vita delle persone, nel confronto con i propri simili vicini e lontani. Ci invita così a riflettere e a cercare di cambiare. Ecco un assaggio.
A scuola
Mahamed Aman e Zakaria Mohamed Ali per
Mediatori sul ponte
,
evento a cura di AMM, 2012.
A scuola: le domande che mi fanno gli alunni
Quelle che un po’ mi spiazzano:
- Perché, se anche loro non stanno bene, tu sei partito da solo e hai lasciato i tuoi famigliari nel tuo paese?
- Perché sei qui?
- Ma anche nel tuo paese c’è il razzismo?
- Perché un soldato scappa dalla guerra?
- Ma da te chi sono i cattivi?
- Come ti trovi qui in Italia?
- Torneresti nel tuo paese?
- Cosa c’è di bello nel tuo paese che in Italia manca?
- Com’è il deserto?
Quelle che mi fanno sorridere:
- Perché quando sei partito non hai portato lo spazzolino da denti?
- Perché non hai preso l’aereo per venire in Italia?
- Ma nel tuo paese esiste la pioggia?
- Perché hai quella macchia sulla fronte?
- Che squadra tifi?
- Come si diventa un pirata?
- Dopo me lo fai un autografo?
- Mi regali una tua foto?
- Hai mai visto i leoni?
- Se tu vincessi la lotteria, cosa faresti?
Quelle che vorrei che mi facesssero:
- Che differenza c’è tra l’Italia che immaginavi prima di partire e quella che conosci oggi?
- Che cosa pensi quando ti chiamano “ragazzo di colore”?
- Cos’eri prima di partire, prima di diventare un “migrante”?
- Perché, secondo te, gli italiani non vogliono ricordare il passato coloniale?
- Se ti dicessi: “Perché non provate a risolvere i vostri problemi a casa vostra?”, come reagiresti?
- Che cosa sono per te l’integrazione e l’intercultura?
- Qual è il tuo sogno?
- Che cosa ti aspetti dall’Italia?
- Che cosa dovrebbe fare il governo italiano per i migranti?
- Che cosa diresti a un giovane che vuole migrare oggi?