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Il racconto prende forma: lo yoga per sviluppare movimento e linguaggio
Fare yoga con i bambini consente di fare un percorso educativo che coinvolge tutti i campi di esperienza: il movimento, la parola, il linguaggio simbolico, la narrazione. Di Antonella Sada
Lo yoga è un’antica disciplina che può diventare uno utile strumento educativo e didattico. Pur conservando la prerogativa di stimolare la concentrazione e il controllo del corpo, partendo dalla sua pratica è possibile elaborare una progettazione che preveda l’intreccio con le altre proposte operative, in un percorso che coinvolga tutti i campi di esperienza. Le caratteristiche di un progetto così strutturato, lo rendono particolarmente utile quando il bambino non padroneggia ancora completamente la lingua italiana e occorre stimolarlo ad arricchire il vocabolario e a sviluppare il pensiero narrativo.
La fase dell’imitazione
Il percorso si snoda a partire dalla presentazione di alcune asana , generalmente le più semplici, perché il bambino possa familiarizzare con il linguaggio dello yoga e le sue richieste, memorizzare le posture e interiorizzarle. L’insegnante esegue la posizione e i bambini la imitano, il tutto accompagnato dalla sua voce guida che indica il movimento da compiere e il ritmo della respirazione da tenere.
La posizione dell’Albero (Vrikshasana), della Foglia (Shashanka-asana), della Tartaruga (Kurma-asana) ma anche del serpente e del sole sono le più indicate per l’approccio iniziale. Dopo averle ripetute più volte, i bambini vengono invitati a disegnare la loro preferita oppure viene chiesto loro di manipolare un pezzo di creta o degli scovolini decorativi per creare la forma del proprio corpo nella posizione scelta. Questa trasposizione dal piano motorio a quello simbolico è molto importante per lo sviluppo del pensiero.
Dal movimento alla parola
“ Alza le braccia, unisci i polsi, piega le ginocchia... " sono dei comandi essenziali x eseguire le asana, non sempre semplici da comprendere per bambini non italofoni. La ripetizione durante il movimento e nelle riproduzioni iconiche permette di padroneggiare i termini usati per indicare le varie parti del corpo e i movimenti segmentari, con significativi progressi nel l'acquisizione del vocabolario specifico.
Ma non finisce qui...
Molte altre possono essere le occasioni per potenziare il linguaggio a partire dalla pratica yogica, come vedremo nel prossimo post.
Per un approfondimento sul valore dello yoga nel contesto scolastico si veda anche il pos t Io ero l’albero e tu il leone https://www.giuntiscuola.it/sesamo/a-tu-per-tu-con-l-esperto/intercultura-dei-piccoli/io-ero-l-albero-e-tu-il-leone-raccontare-con-lo-yoga/