Articoli
Il debate in classe
Una metodologia didattica che insegna a sviluppare le idee.

Debate o “dibattito critico” è una metodologia didattica trasversale a tutte le discipline che smonta il paradigma della tradizionale lezione frontale, perché attiva e centrata sullo studente. Si tratta di una tecnica mediante la quale due gruppi di studenti si confrontano dialetticamente su un determinato tema, seguendo schemi e regole stabilite con il docente. Gli studenti imparano a ricercare e selezionare le fonti, a strutturare un discorso logico, coerente ed eficace, ad argomentare motivando le proprie tesi e a parlare in pubblico. Il lavoro di squadra favorisce il cooperative learning e la peer education. La mente si allena a considerare posizioni diverse dalle proprie, sviluppando il pensiero critico.
1. Proporre il tema
L’insegnante propone un argomento da dibattere. Scegliamo tematiche anche non direttamente riconducibili al contesto disciplinare, a favore di quelle relative alla realtà extrascolastica e in particolare al vissuto personale. Ciò rafforza notevolmente l’aspetto inclusivo dell’attività.
2. Ricercare
Gli alunni delle due squadre ricercano e raccolgono informazioni a favore della propria tesi. Mettiamo a disposizione testi specifici, manuali o la rete internet, in modo da fornire una molteplicità di fonti dove reperire notizie utili.
3. Analizzare
Gli alunni analizzano il materiale. In particolare, dovranno sintetizzare la tesi, stilare una scaletta con i punti più importanti da proporre a favore della propria posizione e individuare esempi di appoggio. Si possono preparare slides di supporto per il dibattito.
4. Dibattere
Una prima squadra espone la propria tesi senza interruzioni, argomentandola in modo chiaro, cercando di utilizzare un linguaggio appropriato (circa 1/2 minuti).
L’altra squadra presenta con le stesse modalità l’antitesi, provando anche a confutare la posizione avversaria.
In una seconda fase, i due gruppi si pongono domande a vicenda cercando di mettere in crisi i reciproci punti di vista.
Alla fine a turno le squadre riassumono la posizione del proprio gruppo.
5. Valutare
La valutazione dell’insegnante non prenderà in esame chi ha torto o ragione, quanto gli aspetti che riguardano le competenze messe in gioco durante l’attività: la capacità di argomentare in modo critico e personale, di porre domande pertinenti, di esporre con chiarezza il proprio punto di vista utilizzando un lessico appropriato.
Foto ed esperienza dell’Istituto Comprensivo G. Ungaretti già Lucca 2, scuola primaria San Lorenzo a Vaccoli, classe 5a A. www.iclucca2.edu.it