I vincitori del premio "Nati per leggere"
L’autrice colombiana Claudia Rueda e l’autore tedesco Ole Könnecke sono tra i vincitori della terza edizione del Premio nazionale Nati per Leggere, riconoscimento nato per sostenere i migliori libri, progetti editoriali e progetti di promozione alla lettura per i più piccoli.
I due autori vincono ex aequo per la sezione Nascere con i Libri (miglior libro per bambini tra 6 e 36 mesi): Claudia Rueda con l’albo No (Lapis, 2011), Ole Könnecke con il libro Il grande libro delle figure e delle parole (Babalibri, 2011).
Per la sezione Crescere con i Libri (che coinvolge nel giudizio sui libri anche i bambini tra 3 e 6 anni) vincono gli inglesi Jeanne Willis e Tony Ross con Nicola Passagua i (Il Castoro, 2010).
La sezione quest’anno era dedicata al miglior libro per bambini tra i 3 e i 6 anni di età, pubblicato in Italia tra il 2008 e il 2011 e relativo al tema “A proposito di famiglia. Le famiglie raccontate dai libri per bambini”. In un primo tempo le librerie delle tre città coinvolte (Torino, Roma, e Iglesias-Carbonia) hanno segnalato una rosa di titoli. I dieci libri ritenuti migliori sono stati sottoposti al giudizio di bambini, genitori e insegnanti. In ultimo, i voti espressi dai partecipanti sono stati valutati dalla Giuria del Premio per il giudizio definitivo. Per l’anno 2013 le candidature delle città che desiderano essere coinvolte dovranno pervenire entro giugno 2012.
Tutti i vincitori saranno premiati lunedì 14 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino (ore 16 – spazio Arena Bookstock, quinto padiglione).
La premiazione sarà preceduta da due appuntamenti legati ai libri per l’infanzia.
Il primo è alle ore 10,30 in Sala Blu per la presentazione della bibliografia nazionale Nati per Leggere.
Alle ore 12, sempre in Sala Blu, il mondo dell’editoria per l’infanzia si incontra al convegno Un libro senza confini: leggere parole e immagini nell'albo illustrato, organizzato dal Premio in collaborazione con l’Associazione Culturale Hamelin, dedicato ai volumi in cui testo e figure sono interdipendenti.
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