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I segni del Natale

Sfruttiamo il periodo natalizio, con la preparazione delle varie decorazioni, per stimolare la motricità fine e allenare la coordinazione oculo-manuale.

di Federica Catanzano22 novembre 20215 minuti di lettura
I segni del Natale | Giunti Scuola

Coinvolgere i bambini nella realizzazione collettiva di qualcosa li motiva maggiormente e ciò spinge anche chi ha difficoltà a provare a realizzare quanto proposto.
È anche importante creare uno spirito di gruppo che faciliti l’aiuto reciproco tra i compagni e la possibilità di ricorrere all’esempio di coloro che hanno maggiori capacità.


Organizziamo il contesto

Organizziamo preventivamente lo spazio per le varie attività grafico pittoriche. Procuriamoci cartoncini, gomitoli colorati, brillantini, colla, pennarelli e tempere. Prepariamo il dado con i segni grafici.


Fili di Natale (Con tutti i bambini)

  • Prepariamo delle palline da decorare con dei fili colorati: distribuiamo a ciascun bambino una sagoma di cartoncino spesso con dei tagli che permettano di fissare il filo e mostriamo come farlo passare da un taglio all’altro in modo da ­realizzare un intreccio.
  • Quest’attività impegna i bambini coinvolgendo il movimento del braccio e della spalla. Sfruttiamo l’esempio dei compagni per stimolare i bambini più in difficoltà. Se ci sono bambini con disabilità degli arti superiori, spargiamo la colla sulla sagoma, diamo in mano tanti piccoli fili e facciamoli adagiare sul cartone.
  • Completiamo con i brillantini e un nastrino per appendere la nostra pallina.


L’albero di Natale (Con tutti i bambini)

  • Organizziamo un’attività in modo che i singoli bambini realizzino il loro piccolo albero e al tempo stesso partecipino alla realizzazione di un manufatto comune.
  • Prepariamo un dado e su ogni faccia tracciamo sei tipi di segni grafici diversi, di varia complessità, e consegniamo a ogni bambino un cartoncino di forma triangolare.
  • A turno, ogni bambino tira il dado per sapere quale grafismo dovrà riprodurre sul suo albero.
  • Quando tutti avranno creato il loro triangolo, uniamo tutti i pezzi insieme in modo da creare un albero più grande.
Image | Giunti Scuola

Il cielo stellato (Con tutti i bambini)

  • Con i bambini più piccoli coloriamo con le spugnette e le tempere, in modo da avere un effetto sfumato, uno sfondo adatto a un cielo notturno. Facciamo spargere anche dei brillantini per ottenere un effetto luminoso.
  • Distribuiamo delle stelle, abbastanza grandi, realizzate con del cartoncino; ogni bambino può decorarla a piacere. Con i più grandi decoriamo con dei grafismi (possiamo usare il dado dell’attività precedente) usando i colori a tempera.
  • I bambini con difficoltà motorie degli arti superiori possono realizzare dei fiocchetti di neve con i polpastrelli, così come i più piccolini.


Coordinazione oculo-manuale
e motricità fine

La coordinazione oculo-manuale richiede che percezione visiva e prensione funzionino insieme per affrontare situazioni di varia complessità.

Ci possono essere varie disabilità in cui questa capacità è compromessa e, poiché è strettamente connessa allo sviluppo della motricità fine, è importante stimolarla il più possibile.

  • Cerchiamo di non proporre attività fini a sé stesse, ma di inserirle in situazioni ludiche globali, per rendere l’esperienza maggiormente motivante.
  • Quando lavoriamo sulle abilità grafiche iniziamo facendo vivere con il corpo i vari segni grafici e i percorsi che possono essere fatti con essi.
  • Diamo, poi, la possibilità di percepire i grafismi con le dita, usando materiali come sabbia, farina, sale, tempera ecc.
  • Infine, presentiamo gli strumenti grafici e, se necessario, utilizziamo i supporti per facilitarne la prensione.
per saperne di più
Osserviamo e valutiamo

Osserviamo se e in quale modo il bambino:

  • partecipa con interesse alle attività;
  • riproduce i segni grafici proposti.

Chiediamo: che cosa ti è piaciuto più fare? Perché?

Riflettiamo: abbiamo organizzato le attività in modo che tutti i bambini potessero parteciparvi? Abbiamo adeguato le proposte alle varie difficoltà?

Scuola dell'infanzia

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