Fuocoammare. Un film da vedere e due “grazie” da condividere
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Fuocoammare. Un film da vedere e due “grazie” da condividere
Un film sobrio e poetico di Giafranco Rosi ci porta davanti agli occhi i volti degli abitanti di Lampedusa e quelli dei naufraghi. Ci invita a dire grazie agli uomini della Marina italiana impegnati nei salvataggi e al medico Pietro Bartolo, eccezionale nel saper fare della cura, del rimanere umani e dell’attenzione il filo rosso della sua quotidianità, della sua normalità.
di Redazione GiuntiScuola20 febbraio 20163 minuti di lettura
20 Febbraio 2016
Argomento:
Sesamo didattica interculturale
, autore:
Graziella Favaro
,
Graziella Favaro è direttore di “Sesamo. Didattica interculturale” fin dai suoi esordi: per alcuni anni nella sua versione cartacea e ora in versione online.
Da vari anni si occupa dei temi legati alla trasformazione della scuola italiana in senso multiculturale e plurilingue e dei processi educativi nella migrazione. In particolare, approfondisce gli aspetti pedagogici e didattici connessi all'insegnamento/apprendimento dell'italiano come seconda lingua, dell'inclusione dei bambini e dei ragazzi che hanno un percorso, diretto o famigliare, di migrazione, dell'educazione interculturale per tutti. Su questi temi svolge un lavoro di ricerca, formazione dei docenti e degli operatori, elaborazione di progetti, materiali e proproste di lavoro.
Ha insegnato per anni l'italiano come seconda lingua agli immigrati e coordinato i corsi di formazione lingusitica per gli apprendenti stranieri. È stata referente scientifica della sezione "Educazione interculturale " dell'Indire. Fa parte dell'osservatorio nazionale e del comitato scientifico sull'integrazione degli alunni stranieri del MIUR.
Al fine di accompagnare la scuola, i docenti e gli operatori che lavorano in contesti multiculturali ha fondato il Centro COME (Milano),di cui è responsabile scientifica. È referente nazionale della Rete dei Centri Interculturali e responsabile scientifica del convegno annuale che i Centri interculturali promuovono, ogni anno in una diversa città.
Scrive i testi e cura la collana "Storie sconfinate", edita da Carthusia, che propone fiabe bilingui diffuse in Paesi e contesti diversi. La collana ha ricevuto nel 1998 il prestigioso premio Andersen. È autrice di testi e di materiali didattici multimediali per l'insegnamento dell'italiano L2 ad adulti e a bambini. Dirige la collana "La melagrana. Idee e pratiche di educazione interculturale", edita da Franco Angeli. Cura la rubrica mensile "Nella mia classe il mondo" su "La Vita Scolastica".
Fra i suoi testi più recenti:
Didattica interculturale. Nuovi sguardi, competenze, percorsi (Franco Angeli);
Bambini stranieri a scuola (La Nuova Italia);
Ragazze e ragazzi nella migrazione (Guerini);
L'intercultura dalla A alla Zeta (Franco Angeli);
Come un pesce fuor d'acqua. Il disagio nascosto dei bambini e dei ragazzi immigrati (Guerini)
Insegnare l'italiano agli alunni stranieri (La Nuova Italia- RCS);
Il tempo dell'integrazione (Franco Angeli);
Non uno di meno (Franco Angeli);
Dare parole al mondo. L'italiano dei bambini stranieri (Junior);
A scuola nessuno è straniero (Giunti)
È nelle sale da pochi giorni
FUOCOAMMARE
, il film documentario di Gianfranco Rosi. Se vi capita, non perdetelo. È un film più eloquente di tante parole, sobrio e poetico, coinvolgente e necessario. Le immagini catturano i gesti quotidiani e i volti degli abitanti di Lampedusa mescolandoli alle tragedie, anch’esse quotidiane, e ai volti dei naufraghi.
E alla fine del film, forte è il “grazie” che ci sentiamo di esprimere agli uomini della Marina italiana impegnati nei salvataggi. E altrettanto forte è un altro “grazie”: a
Pietro Bartolo
, il
medico di Lampedusa
, indimenticabile campione di umanità.