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Dai giochi di parole ai testi fantastici
Proponiamo di seguito dei giochi linguistici che si prestano all’invenzione e alla manipolazione di brevi testi fantastici. In questa lezione approfondiremo in particolare il tautogramma e il lipogramma.
Obiettivi, attività, materiali
obiettivi specifici
- Comprendere e attivare la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).
- Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.
- Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).
- Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.
attività
- Il tautogramma
- Racconti con tautogramma
- Il lipogramma
con SCHEDA Giochiamo con i lipogrammi - Per concludere
I giochi linguistici proposti di seguito si prestano particolarmente all’invenzione e manipolazione di brevi testi divertenti e fantastici. In particolare, approfondiremo due tipi di gioco che hanno caratteristiche opposte: il tautogramma e il lipogramma. Conosceremo questi modi di giocare attraverso le filastrocche e alcuni testi narrativi più strutturati di scrittori italiani. Infine, diamo qualche suggerimento per produrre semplici testi usando le stesse tecniche.
attività 1
Il tautogramma
Il tautogramma prevede l’uso di parole che iniziano tutte con la stessa lettera. Possiamo inserire preposizioni, articoli, congiunzioni ecc. ma né sostantivi né verbi che comincino con una lettera diversa da quella scelta. Sfruttiamo alcune raccolte di tautogrammi, utilizzabili anche con bambini piccoli, reperibili nella narrativa per l’infanzia. Eccone un esempio, utile per giocare con i suoni dell’alfabeto, di Nicoletta Costa:
Leggiamo agli alunni questi brevi tautogrammi e analizziamoli insieme con alcune domande mirate:
- Quante parole compongono il primo testo?
- Conosciamo il loro significato?
- Che cosa descrivono?
- Qual è la lettera con cui comincia ogni parola?
- Ci sono altre parole che cominciano con una lettera diversa? Quali sono?
- I testi successivi sono strutturati nello stesso modo?
Facciamo quindi ascoltare e leggere altri testi. Domandiamo quali differenze ci sono rispetto a quelli precedenti. Utilizziamo due esempi tratti da Nicoletta Costa, Alfabeto per colazione (Trieste: Einaudi Ragazzi. 2011).
Il coccodrillo Claudio
Fa il cuoco a Como
E cucina, cantando,
Cinque ciambelle calde
Al cioccolato per il
Coniglio Carlo
Il ranocchio Roberto
È molto romantico:
Regala alla rana Rossella
Un mazzo di rose rosse
E ranuncoli
Organizzati in piccoli gruppi, chiediamo agli alunni di provare a costruire tautogrammi brevissimi, come quelli analizzati precedentemente. Poi proponiamo di scegliere due nomi e un verbo che iniziano con la stessa lettera dell’alfabeto: saranno lo stimolo per inventare una breve storia introducendo le parole necessarie, tutte con la stessa iniziale. Per aiutare gli alunni a cercare tante parole che iniziano con la stessa lettera, uno strumento preziosissimo è il dizionario. Facciamo un esempio con “Sole”, “suoni”, “sorridere”:
Simona, Sandra e Serena sono state sempre sveglie senza sentire suoni strani, sorridendo al sole splendente e scoprendo sensazioni stupende, segno di sincera simpatia.
Se i bambini si appassionano al tautogramma proponiamo di scrivere delle descrizioni di se stessi o di un amico partendo dall’esempio:
Ecco alcuni risultati possibili:
Con il tautogramma possiamo anche inventare bellissime filastrocche. Ne è un esempio il TESTO Lettere in gioco (Roberto Piumini, LABICI. 26 lettere in gioco. Bologna: Artebambini. 2010).
Facciamo ascoltare la filastrocca più volte per apprezzarne il ritmo, poi scriviamola sulla lavagna e analizziamola insieme:
- Cosa fa di questo testo una filastrocca?
- Quante righe la compongono?
- L’autore dove usa il tautogramma?
- Conoscete il significato di tutte le parole?
- Tutte le righe sono costituite da liste di parole?
- A cosa servono gli indizi contenuti nelle sei righe finali?
Anche la struttura può essere copiata in classe per scrivere altre filastrocche sulla base di questo modello. Potremmo suggerire di realizzare un alfabeto di classe. Gli alunni si divertiranno molto a lavorare in piccoli gruppi e poi a leggere le loro invenzioni ai compagni.
attività 2
Racconti con tautogramma
Con il tautogramma si possono anche scrivere storie. Silvia Roncaglia, un’affermata scrittrice per ragazzi che si mette spesso alla prova con i giochi linguistici, alcuni anni fa ha scritto in questo modo un vero e proprio racconto molto divertente, di cui proponiamo l’inizio nel TESTO Farfalle d'artificio (Silvia Roncaglia, Farfalle d'artificio. Roma: Città Nuova Editirce. 2002), che potremmo utilizzare come lettura collettiva, anche a puntate.
attività 3
Il lipogramma
Per introdurre il lipogramma approfittiamo del bel racconto nel TESTO Il commendatore Mimmo Mammoli (Marcello Argilli, Alla signorina elle con tanto affetto. Casalecchio di Reno: Fatatrac. 1996).
La realizzazione di lipogrammi prevede una discreta competenza lessicale sul versante dei sinonimi, che in classe terza non è certo generalizzata. I sinonimi servono infatti a sostituire le parole con la lettera “proibita”, ma questa necessità può essere risolta con l’uso del dizionario.
Organizziamo un’attività di piccolo gruppo, avendo l’avvertenza di mettere nel gruppo un alunno piuttosto veloce nella ricerca dei lemmi e nell’individuazione dei sinonimi. Scegliamo delle brevi sequenze su cui operare la cancellazione della lettera, come prevede il gioco linguistico.
Leggiamo un testo, scegliamo una lettera da non usare e individuiamo le parole “proibite”. Riscriviamo il testo utilizzando parole diverse in sostituzione di quelle “vietate”.
Ecco come materiale di lavoro alcuni “ritratti” ironici di alunni buffi, scritti da Stefano Bordiglioni (Scuola foresta. Trieste: Einaudi. 2002):
Lettera S
È un bambino silenzioso e composto. Trascorre una gran parte del tempo immobile nel suo banco acquario a guardare attorno con occhi sgranati il frenetico agitarsi di tutti i compagni.
Lipogramma / lettera S
È un bambino taciturno e in ordine. Vive una gran parte del tempo immobile nel proprio banco acquario a guardare attorno con occhi aperti completamente la frenetica animazione di tutti i compagni.
Proponiamo la SCHEDA Giochiamo con i lipogrammi per continuare a lavorare sul lipogramma.
attività 4
Per concludere
Il tautogramma e il lipogramma sono giochi linguistici di una certa complessità e quindi è necessario un tempo “disteso” e varie suggestioni per mantenere l’interesse degli alunni, per far capire bene come funzionano e soprattutto sostenere i loro sforzi e le incertezze oggettive quando provano a scrivere usandoli secondo le regole stabilite.