Come si progetta la “scuola più bella del mondo”?

A come ambiente. Dizionario del nido

Il "bene comune" delle professionalità educative

I criteri con i quali suddividiamo gli ambienti, sistemiamo gli arredi, collochiamo i giochi e i materiali, racco

I criteri con i quali suddividiamo gli ambienti, sistemiamo gli arredi, collochiamo i giochi e i materiali, raccontano l’identità della scuola:

una disposizione che non consente di utilizzare i materiali in modo libero, non facilita l’organizzazione spontanea e autonoma di giochi e attività;
una strutturazione degli arredi poco flessibile tende a offrire contesti di apprendimento limitati e ripetitivi.



I CRITERI DA SEGUIRE

Porre attenzione all&rsquo;ambiente significa riflettere attorno alle opportunit&agrave; conoscitive che ogni bambino pu&ograve; incontrare nella quotidianit&agrave; come soggetto attivo, competente e in grado di costruire nuovi apprendimenti.

Nell&rsquo;organizzazione dello spazio sosteniamo la fitta trama di relazioni che danno significato all&rsquo;esperienza all&rsquo;interno della scuola; pensiamo alla dinamica dello scambio e del confronto, alle azioni circolari, ai progetti condivisi, che possono favorire i processi di crescita dei bambini.

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Porre attenzione all’ambiente significa riflettere attorno alle opportunità conoscitive che ogni bambino può incontrare nella quotidianità come soggetto attivo, competente e in grado di costruire nuovi apprendimenti.
Nell’organizzazione dello spazio sosteniamo la fitta trama di relazioni che danno significato all’esperienza all’interno della scuola; pensiamo alla dinamica dello scambio e del confronto, alle azioni circolari, ai progetti condivisi, che possono favorire i processi di crescita dei bambini.
 


Come organizzare l’ambiente

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