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Classi di concorso: ieri sera il via libera al Regolamento di revisione

Approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri il Regolamento di revisione delle classi di concorso. Quelle esistenti vengono accorpate e semplificate, passando da 168 a 116. Vengono introdotte 11 nuove classi per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, fra cui la classe A-23, Lingua italiana per discenti di lingua straniera. Vengono introdotte 2 nuove classi di concorso che riguardano posti di insegnante di materie tecnico-pratiche.

di Redazione GiuntiScuola21 gennaio 20161 minuto di lettura
Classi di concorso: ieri sera il via libera al Regolamento di revisione | Giunti Scuola

Via libera definitivo ieri sera da parte del Consiglio dei Ministri al Regolamento di revisione delle classi di concorso , che attraverso un codice alfanumerico individuano l’insieme di materie che possono essere insegnate da un docente.

Secondo il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, è questo il "passo decisivo verso il nuovo bando di concorso per l'assunzione di 63.712 insegnanti”. Con il nuovo Regolamento, si legge nel comunicato stampa diffuso in queste ore dal MIUR, vengono accorpate e semplificate le classi di concorso esistenti, che passano da 168 a 116 . Vengono introdotte 11 nuove classi per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, fra cui la classe A-23, Lingua italiana per discenti di lingua straniera , più alcune classi relative a nuovi indirizzi della scuola di II grado, come quello musicale e coreutico. Vengono introdotte 2 nuove classi di concorso che riguardano posti di insegnante di materie tecnico-pratiche.

Con l’adeguamento delle classi di concorso ai nuovi ordinamenti universitari, alcune categorie di laureati finora escluse dall’insegnamento di materie coerenti con il loro piano di studi potranno accedere agli specifici percorsi abilitanti . I laureati in Scienze politiche, ad esempio, potranno insegnare discipline giuridiche ed economiche; gli ingegneri, matematica e scienze alle scuole secondarie di I grado.

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