Il dado della conoscenza
scheda didattica
Il tuo carrello (0 prodotti)
Avviciniamo con costanza il bambino al linguaggio fantastico-narrativo di fiabe e storie perché si appropri dell’ordine e degli schemi fissi della trama e diventi egli stesso narratore.
Obiettivi, attività, materiali
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
TRAGUARDO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Obiettivi
ANNI 3-4
ANNI 4-5
Giochi con le storie
Forma le fiabe!
Prepariamo un contesto tranquillo e raccolto: un grande tappeto o telo, un cerchio con cuscini, un angolino di prato…
Scegliamo all’inizio storie brevi, poi fiabe della tradizione, moderne e di altre culture.
Miglioriamo l’attenzione attraverso alcune strategie: usiamo il linguaggio mimico; acceleriamo/rallentiamo il ritmo, creiamo l’attesa, modifichiamo il tono e il timbro della voce, con pause ad effetto, esclamazioni, suoni e rumori onomatopeici; utilizziamo immagini, sagome, burattini, giochi di luce o proponiamo il racconto a più voci.
ANNI 3-4: GIOCHI CON LE STORIE
Attività 1
Quale storia vuoi?
Attività 2
Nuove sorprendenti storie
Attività 3
Giochiamo insieme
Attività 4
Ora raccontiamo
Attività 5
Inventiamo fiabe
CHE COSA SERVE
Cartoncino, colla, forbici, colori, immagini legate alle storie scelte dai bambini. Scarica la sagoma del dado.
COME SI FA
ANNI 4-5: FORMA LE FIABE!
Attività 1
La bellezza dell'ascolto
Attività 2
Il girotondo delle storie
Attività 3
Il racconto maieutico
Attività 4
Che divertimento inventar storie!
CHE COSA SERVE
Una scatola, cartoncino, colla, forbici, fogli, colori.
COME SI FA
Attività 5
Il binomio fantastico
Un ombrello per il coniglio
C’era una volta un ombrellaio che costruiva ombrelli per ogni esigenza: trasparenti per guardare il cielo, ombrelli-salvagente per la spiaggia, lunghi ombrelli per millepiedi, enormi ombrelli per elefanti. Coniglio Ciuffetto aveva un grosso problema: sotto l’ombrello gli si piegavano le lunghe orecchie. Chiese all’ombrellaio: “Costruisci un ombrello per me?” L’artigiano prese forbici e tela cerata e confezionò un cappello-ombrello con portaorecchie su misura. Ora, quando piove, lui saltella con il suo buffo cappello-ombrello, con le orecchie dritte dritte e ben asciutte.
[Susanna Buratto]
Durante il percorso osserviamo se il bambino:
Chiediamo: quale fiaba ti ha emozionato? Perché?
Riflettiamo: abbiamo tenuto conto delle preferenze dei bambini e ampliato i loro incontri con le storie mediante buone scelte narrative?