"Ascoltare - La città, i nuovi venuti, i bambini, i Maestri" a Palermo
"Ascoltare. La città, i nuovi venuti, i bambini, i Maestri" è una manifestazione di teatro, musica e parole che si terrà il 3 dicembre a partire dalle 17.00, a Palermo.

Saranno i giovani migranti che seguono i corsi di italiano presso la Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (ItaStra) a inaugurare il 3 dicembre l’anno accademico del dottorato in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali” del Dipartimento di Scienze Umanistiche.
In continuità con la linea culturale del dottorato e di tutto l’Ateneo, che mira a promuovere un’idea di cittadinanza basata sull’apertura culturale e sull’inclusione linguistica , il palcoscenico del teatro Biondo ospiterà alle 17.00 Echi della lunga distanza , spettacolo a ingresso gratuito ideato dal regista e narratore iracheno Yousif Latif Jaralla, che racconta storie di ragazzi che hanno attraversato il Mediterraneo per sfuggire alla guerra, alle persecuzioni, alla fame.
Seguiranno gli interventi di Tullio Telmon , linguista e dialettologo, e Franco Lorenzoni , maestro che ha fondato Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa e di ricerca sui temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione. I due ospiti introdurranno il momento centrale del pomeriggio: la consegna al professore Giovanni Ruffino , decano della scuola di linguistica italiana dell’università di Palermo e presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, della medaglia di “Benemerito dell'Ateneo di Palermo”.
Nel corso della manifestazione saranno anche consegnati gli attestati Cils (Certificazione di Italiano come lingua straniera) alle donne migranti del progetto Fei "I Saperi dell'Inclusione", che hanno superato brillantemente l'esame dopo aver seguito i corsi di lingua e cultura italiana di ItaStra. Attestati anche per i minori da tempo inseriti nei processi di inclusione linguistica della Scuola.