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5 milioni di euro per progetti sulla sicurezza agli istituti scolastici del territorio nazionale

Il 30 marzo, a Roma, presso la sala Auditorium Loyola del Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi, si è svolto l’evento “Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza”, promosso da MIUR, MLPS, INAIL in collaborazione con Indire-ANSAS.

di Redazione GiuntiScuola03 aprile 20124 minuti di lettura
5 milioni di euro per progetti sulla sicurezza agli istituti scolastici del territorio nazionale | Giunti Scuola

Ecco il comunicato stampa:

I dirigenti scolastici delle scuole vincitrici del bando “Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza” hanno incontrato i rappresentanti delle Istituzioni promotrici dell’iniziativa che ha messo a disposizione di consorzi di scuole di ogni ordine e grado del sistema scolastico nazionale circa 5 milioni di euro.

I fondi serviranno a finanziare 48 progetti di innovazione organizzativa e didattica sul tema della sicurezza intesa nella sua accezione più ampia.

Dopo i saluti della moderatrice dell’evento e coordinatrice del Dipartimento Comunicazione Indire-ANSAS, Elisabetta Mughini, l’intervento di Giovanni Bocchieri – Coordinatore Cabina di Regia MIUR per il progetto “Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza” e attuale Direttore Generale di INVALSI – parla di risposta positiva da parte degli Istituti scolastici all’input venuto dal bando. Infatti, sono stati 752 i progetti presentati. Bocchieri sottolinea poi la peculiarità dell’iniziativa caratterizzata da un approccio preventivo , in un’ottica di collaborazione interistituzionale.

Di approccio integrato e della necessità di catalogazione e documentazione delle esperienze per la trasmissione di buone prassi, ha parlato il Direttore Generale di Indire-ANSAS, Antonio Giunta La Spada. “L’intento è anche quello di valorizzare al meglio le risorse e contribuire allo sviluppo di una attitudine volta alla prevenzione degli infortuni sul lavoro”.

Tra gli interventi la testimonianza di una studentessa del Programma Settoriale (o sottoprogramma dell’LLP) Comenius , come rappresentante dei giovani cittadini del domani. La studentessa richiama l’attenzione sui giovani e sulla necessità che diventino parte attiva nel processo di cambiamento.

“Conferire al tema della salute e della sicurezza sul lavoro dignità di una vera e propria scienza didattica” per la creazione di una “mentalità sensibile” e di “remora morale nell’accettare il rischio”, questa della missione “prevenzionale” delle istituzioni nelle parole del Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INAIL, Franco Lotito. Il Presidente del C.I.V. ricorda poi il costo sociale ed economico legato alla mancata tutela della salute nei luoghi di lavoro, 800.000 infortuni l‘anno costano allo Stato Italiano circa 40 milioni di euro.

Un occhio attento alle criticità emerge dall’intervento del Direttore Generale per l’attività ispettiva del MLPS, Paolo Pennesi. Il Direttore Generale sottolinea che il sistema di norme e controlli non è sufficiente se non si attiva un processo educativo alla responsabilità sociale per la formazione di comportamenti organizzativi sulla sicurezza.
Le conclusioni sono affidate al Senatore Oreste Tofani – Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro – che ribadisce l’attenzione posta dal Parlamento anche al ruolo della scuola nella formazione di una cultura della salute e della sicurezza sul lavoro.

I lavori si sono chiusi con la consegna delle targhe alle scuole capofila dei progetti vincitori del bando Cittadinanza Costituzione e Sicurezza.

L’intera iniziativa prende le mosse dalla sottoscrizione di una carta d’intenti tra il MIUR, il MLPS e l’INAIL e intende sviluppare una rete nazionale informativa e di collaborazione per l’attuazione di nuove sinergie e la trasmissione di buone pratiche quali proposte di modelli trasferibili a sostegno dell’innovazione in ambito educativo e didattico per la promozione della cultura della legalità e della sicurezza.

Sono oltre 752 le reti di scuole che hanno partecipato alle selezioni del bando e 385 i progetti che hanno conseguito il riconoscimento dei requisiti necessari alla candidatura.
Oltre alle istituzioni scolastiche le 48 proposte progettuali vincitrici coinvolgono le realtà più attive sul territorio nell’ambito della sicurezza e pongono i giovani quali promotori e attori del cambiamento , sia nella comunità scolastica come nella società civile, quale etica della responsabilità individuale e sociale.

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