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Una bella disdetta

A "La Vita Scolastica" e "Scuola dell'infanzia" arrivano ogni anno delle disdette di abbonamento: ma il nostro caso è diverso da quello di tutte le altre riviste. Chi disdice, infatti, lo fa perché va in pensione o cambia ordine di scuola, spessissimo ci ringranzia di averlo accompagnato nel suo lavoro. Una buona estate e un grazie, allora, a chi va e ai tanti - speriamo - che vengono e che restano!

di Carla Ida Salviati14 giugno 20122 minuti di lettura
Una bella disdetta | Giunti Scuola

La peggiore lettera che un giornale può ricevere, è la “disdetta dell’abbonamento”. In genere, oltre alla perdita del sostegno economico senza il quale non si fa stampa libera, le disdette sono accompagnate da mugugni e lamentele. Lo dico in generale perché, per le nostre riviste, la disdetta è assai più… normale rispetto ad altri periodici. Esse infatti svolgono una funzione di servizio alla professione: manda la disdetta chi va in pensione o chi pass