Io sono Nada e vivo in Marocco

Potenziare la lingua dello studio

Nel mare ci sono i coccodrilli

Ecco come abbiamo strutturato&nbsp;il percorso in tre momenti:

1. DALLE IMMAGINI ALLE STORIE

<ul>
	<li>&ldquo;lettura&rdquo; del libro in piccoli gruppi;</li>
	<li>testo orale della storia;</li>
	<li>condivisione e scambio su lessico, struttura, forma;</li>
	<li>scrittura di un testo collettivo. 
	&nbsp;</li>
</ul>

2. DALL&#39;ITALIANO AD ALTRE LINGUE

<ul>
	<li>proposta agli alunni bilingui di tradurre la storia nella lingua di casa;</li>
	<li>traduzione delle storie con l&rsquo;aiuto e il coinvolgimento delle famiglie;</li>
	<li>testi tradotti in: &nbsp;spagnolo, filippino bangla, russo, arabo, inglese.</li>
</ul>

3. INCONTRO CON L&#39;AUTORE E LETTURE A PI&Ugrave; VOCI dei testi prodotti, in italiano e nelle altre lingue.

Il percorso si &egrave; concluso con l&rsquo;incontro con Angelo Ruta che ha risposto a moltissime domande su: come &egrave; diventato autore e illustratore, su come nasce e si costruisce una storia, sulle fasi di lavoro di un silent book, sulle emozioni che prova l&rsquo;autore&hellip;

I bambini hanno poi letto i loro testi in italiano e nelle lingue che molti conoscono oralmente e che, in certi casi, sanno anche leggere. Oltre all&rsquo;emozione suscitata dal libro, &egrave; stato un momento di emozione per tutti, di stupore per i compagni nell&rsquo;ascoltare i racconti multilingui. 

E di stupore anche per i docenti che hanno potuto scoprire competenze dei loro alunni che spesso rischiano di restare nascoste e silenziose.&nbsp;

Su proposta di Graziella Favaro, lo abbiamo fatto a partire dal silent book Non cancellarmi di Angelo Ruta, edito da Carthusia. 

Il libro senza parole racconta la guerra vista attraverso gli occhi di due bambini che ne scoprono i danni e le devastazioni e ne vedono&nbsp;le conseguenze delle perdite: degli oggetti, dei luoghi, delle persone, degli affetti, delle abitudini, della quotidianit&agrave; scomparsa.

Per la giornata sui diritti dei bambini, la mia classe (4&deg; C) e le altre classi quarte dell&rsquo;IC Giorgi di Milano (con i docenti Matteo Lazzari e Lara Galimberti) hanno scelto di lavorare sul tema della pace. Pace come diritto e condizione irrinunciabili per poter vivere tutti gli altri diritti che rendono l&rsquo;infanzia sicura e felice: il diritto alla scuola, al gioco, a vivere in famiglia, alle cure, all&rsquo;immaginazione&hellip;

Storie di pace in tante lingue

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