La macchina ritmica

Il lavoro cooperativo con bambini timidi - "Pillole" per cominciare bene

Accogliere le emozioni

Emozioni, benessere e autostima: le analisi di Silvia Iaccarino

Cantare è emozione

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Emozioni in gioco

Dobbiamo aiutare i bambini a navigare sicuri nel mare della vita con il giusto equipaggiamento.

Dobbiamo aiutare i bambini a navigare sicuri nel mare della vita con il giusto equipaggiamento.

FORNIRE UN ADEGUATO EQUIPAGGIAMENTO
 


 Noi adulti siamo la prima generazione che, guardando avanti, fatica a immaginare come potrà essere il Pianeta anche solo tra 10 anni, talmente le innovazioni, specie tecnologiche, sono numerose, rapide e di significativo impatto nella nostra vita quotidiana.
 


 La scuola, a fronte di tali repentini e profondi mutamenti, rappresenta un luogo in cui, tra le altre cose, è possibile attrezzare i bambini ad andare incontro al futuro con un adeguato equipaggiamento.


 


 ALLENARE LE FUNZIONI ESECUTIVE
 


 Questo, non tanto o no

FORNIRE UN ADEGUATO EQUIPAGGIAMENTO Noi adulti siamo la prima generazione che, guardando avanti, fatica a immaginare come potrà essere il Pianeta anche solo tra 10 anni, talmente le innovazioni, specie tecnologiche, sono numerose, rapide e di significativo impatto nella nostra vita quotidiana. La scuola, a fronte di tali repentini e profondi mutamenti, rappresenta un luogo in cui, tra le altre cose, è possibile attrezzare i bambini ad andare incontro al futuro con un adeguato equipaggiamento.ALLENARE LE FUNZIONI ESECUTIVE Questo, non tanto o non solo in termini di conoscenze acquisite, ma, soprattutto, in termini di capacità ad adattarsi in modo organizzato alla realtà con flessibilità mentale, riflessività, creatività, pensiero divergente, capacità di problem solving e di pianificazione, buona autoregolazione emotiva. Si tratta di capacità afferenti a quelle che vengono chiamate “funzioni esecutive”: una serie di processi cognitivi che permettono all’individuo di pianificare il proprio comportamento in base alle situazioni che incontra, in modo adattivo. Tali funzioni, come evidenziano gli studi delle neuroscienze, vanno “allenate” fin dall’età prescolare e il loro sviluppo è promosso, tra le altre cose, da un’adeguata regolazione delle emozioni da parte dei caregiver, insegnanti compresi.PROMUOVERE IL BENESSERE EMOTIVO Quando l’insegnante si occupa del benessere emozionale dei bambini, sta concorrendo in modo significativo alla costruzione della loro architettura cerebrale, promuovendo la creazione di quelle reti necessarie a far sì che le funzioni esecutive prendano corpo. Accogliere e legittimare le emozioni, ascoltarle, aiutare i bambini a comprendere i loro stati interni, a riflettere su di essi e a regolarli in modo efficace, è un compito al quale non possiamo sottrarci, e che dovrebbe venire prima di qualsiasi preoccupazione per la didattica. Mettere al primo posto il benessere emotivo dei bambini dovrebbe essere il focus principale del nostro lavoro, consapevoli che da tale benessere conseguirà naturalmente lo sviluppo di importanti strumenti necessari a navigare sicuri nel mare della vita.

FORNIRE UN ADEGUATO EQUIPAGGIAMENTO Noi adulti siamo la prima generazione che, guardando avanti, fatica a immaginare come potrà essere il Pianeta anche solo tra 10 anni, talmente le innovazioni, specie tecnologiche, sono numerose, rapide e di significativo impatto nella nostra vita quotidiana. La scuola, a fronte di tali repentini e profondi mutamenti, rappresenta un luogo in cui, tra le altre cose, è possibile attrezzare i bambini ad andare incontro al futuro con un adeguato equipaggiamento. ALLENARE LE FUNZIONI ESECUTIVE Questo, non tanto o non solo in termini di conoscenze acquisite, ma, soprattutto, in termini di capacità ad adattarsi in modo organizzato alla realtà con flessibilità mentale, riflessività, creatività, pensiero divergente, capacità di problem solving e di pianificazione, buona autoregolazione emotiva. Si tratta di capacità afferenti a quelle che vengono chiamate “funzioni esecutive”: una serie di processi cognitivi che permettono all’individuo di pianificare il proprio comportamento in base alle situazioni che incontra, in modo adattivo. Tali funzioni, come evidenziano gli studi delle neuroscienze, vanno “allenate” fin dall’età prescolare e il loro sviluppo è promosso, tra le altre cose, da un’adeguata regolazione delle emozioni da parte dei caregiver, insegnanti compresi. PROMUOVERE IL BENESSERE EMOTIVO Quando l’insegnante si occupa del benessere emozionale dei bambini, sta concorrendo in modo significativo alla costruzione della loro architettura cerebrale, promuovendo la creazione di quelle reti necessarie a far sì che le funzioni esecutive prendano corpo. Accogliere e legittimare le emozioni, ascoltarle, aiutare i bambini a comprendere i loro stati interni, a riflettere su di essi e a regolarli in modo efficace, è un compito al quale non possiamo sottrarci, e che dovrebbe venire prima di qualsiasi preoccupazione per la didattica. Mettere al primo posto il benessere emotivo dei bambini dovrebbe essere il focus principale del nostro lavoro, consapevoli che da tale benessere conseguirà naturalmente lo sviluppo di importanti strumenti necessari a navigare sicuri nel mare della vita.

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