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Matematica “in barattolo”
Attraverso lettere, giochi e storie scopriamo il linguaggio della matematica accompagnati da due grandi matematiche del passato: Ipazia e Sophie Germain.
Obiettivi, attività, materiali | DAD e DDI
obiettivi di apprendimento
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Utilizzare strategie di calcolo.
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Conoscere il linguaggio della matematica.
Attività 1
Matematica con Ipazia e Sophie
Raccontiamo ai bambini di aver trovato una lettera nel nostro libro di matematica e leggiamola.
Le figure delle due scienziate che scrivono ci offrono un’opportunità per affrontare temi di Educazione civica come il diritto allo studio e la parità di genere.
Care bambine, cari bambini,
siamo Ipazia e Sophie Germain e siamo due matematiche.
Abbiamo saputo che siete molto bravi in matematica e abbiamo deciso di proporvi alcune sfide.
Ai nostri tempi alle donne non era concesso di studiare, né tantomeno alle classi più povere della società.
Oggi le cose sono molto cambiate, apprendere è un diritto di tutti.
Pensate che Sophie ha dovuto fingersi un uomo e vestirsi con abiti maschili per frequentare l’università e io (Ipazia) sono stata uccisa da fanatici religiosi perché mi ritenevano troppo intelligente e influente.
Ora invece tutti possono divertirsi con la matematica.
Allora, siete pronti ad affrontare le nostre sfide?
Consegniamo ai bambini la SCHEDA Sfide matematiche 1.
Invitiamo i bambini a condividere le risposte date alla prima consegna. Facciamo emergere che ci sono cose come le cellule che richiedono misure molto piccole e cose molte grandi come i pianeti, le stelle, la luce.
Questo ci aiuterà a introdurre numeri oltre il migliaio.
Invitiamo poi i bambini a scoprire la frase nascosta risolvendo le operazioni proposte.
La frase è: “Ho inventato l’astrolabio”. In collegamento con Scienze, spieghiamo che si tratta di uno strumento ideato da Ipazia, che serviva per sapere quali costellazioni era possibile vedere nel cielo in un dato giorno e in un’ora precisa.
Chiediamo di condividere le strategie messe in atto, infine invitiamo i bambini a riflettere sulle varie strategie possibili per eseguire calcoli velocemente.
Facciamo alcuni esempi alla lavagna:
206 + 23 = .... Arrivo alla decina 210 e poi aggiungo 19.
282 + 138= .... Sommo prima le coppie amiche del 10.
Attività 2
Sfide: operazioni e geometria
Continuiamo a lavorare sulle strategie per contare e proviamo a ripassare alcuni elementi di geometria. È importante che le bambine e i bambini vivano la matematica come una sfida. Proponiamo dunque nuove sfide con la SCHEDA Sfide matematiche 2.
La prima consegna richiede di completare gli schemi inserendo le operazioni e i numeri richiesti e facendo attenzione a scoprire la strategia da utilizzare.
La seconda consegna chiede di eliminare tutti i dati sbagliati presenti accanto alle figure.
Questa attività ci permetterà successivamente, attraverso il confronto, di comprendere che cosa le bambine e i bambini ricordano su proprietà e caratteristiche delle figure geometriche.
Per stimolare il calcolo veloce e ripassare gli argomenti giochiamo come proposto nella SCHEDA Wizard Math.
Concludiamo con un LABORATORIO che ci aiuta a riflettere sull’importanza delle parole.
laboratorio
I barattoli delle parole
CHE COSA SERVE
Barattoli, cordoncino, cartoncini.
COME SI FA
Mostriamo il video o leggiamo alla classe La grande fabbrica delle parole.
- Invitiamo la classe a riflettere sul significato della storia e sull’importanza delle parole. Avviamo un brainstorming sul tema “Le parole della matematica”. Alunne e alunni a turno dovranno dire una parola, che via via scriveremo sulla lavagna.
- Quando avremo terminato chiediamo di provare a classificarle. Portiamo in classe dei barattoli, a cui avremo legato una cordicella e un cartoncino. Dalla discussione faremo emergere le diverse categorie: i numeri, gli strumenti della matematica, le parole della geometria, delle misure, delle operazioni, della statistica. Scriviamo le parole su dei cartoncini colorati che inseriremo nei barattoli.
- Invitiamo infine i bambini a disegnare sul quaderno sei grandi barattoli e a trascrivere in ciascuno le parole emerse dalla discussione. Durante l’anno scolastico possiamo arricchire i nostri barattoli con le nuove parole che via via scopriremo.
Osserviamo il grado di partecipazione e la capacità di utilizzare strategie di calcolo.
Documentiamo con foto del laboratorio.
Valutiamo il raggiungimento degli obiettivi.