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Letture a ritmo di musica!

Un viaggio nel mondo della musica, tra suoni, strumenti, grandi compositori e gruppi rock può trasformarsi in un’esperienza divertente da realizzare in classe... se i libri ci indicano le note giuste!

di Ilaria Tagliaferri21 ottobre 20135 minuti di lettura
Letture a ritmo di musica! | Giunti Scuola

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Per i più piccoli - Sinfonia di giocattoli

Avvicinarsi all’universo della musica per i ragazzi è un’esperienza totalizzante: rappresenta lo schiudersi di un mondo di emozioni, sensazioni e conoscenze che li coinvolge in maniera molto diretta, e spesso li spinge a sperimentare e a lasciarsi andare a nuovi gesti e a una modalità di ascolto attenta e concentrata.

Per il primo ciclo leggiamo in classe il libro Nidi di note: un cammino in dieci passi verso la musica , realizzato da Bruno Tognolini, Alessandro Sanna, Paolo Fresu e Sonia Peana (Gallucci, 2012). Nel volume, al quale è allegato un cd con rime e musiche , si racconta la storia di un regno i cui sovrani dominano sui sudditi mediante un canto d'incanto.

Due bambini, figli di una coppia di sordi, rispondendo a un bando indetto dalla corte partono alla ricerca del Sole suonatore e della Luna cantante.


Per continuare nel viaggio tra le note e scoprire quanto possano essere potenti proseguiamo la lettura con la storia di Tremolo di Tomi Ungerer (Nord-Sud, 2008). Colpito dalla maledizione di una strega vicina di casa il musicista Tremolo ogni volta che suona produce solide note musicali che riempiono fisicamente lo spazio in cui si trova… ma sarà proprio questa la ragione del suo successo!

A questo punto passiamo a organizzare un gioco semplice, che si basa sul rapporto dei bambini con la sonorità degli oggetti:

  • Chiediamo ai ragazzi di portare da casa un giocattolo che emetta suoni (brevi melodie, ritmi, ecc.).
  • Invitiamoli a disporre i vari giocattoli secondo un determinato ordine, per esempio uno accanto all’altro, oppure su più file, o in cerchio. Possiamo anche suddividere la classe in gruppi secondo il tipo di suono prodotto dai giocattoli.
  • Lasciamo suonare i giocattoli meccanici, prima uno ad uno, poi tutti insieme. Confrontiamo i diversi effetti sonori e cerchiamo di descriverli verbalmente insieme ai ragazzi, stimolandoli con domande ( cosa ti ricorda questo suono? ne hai sentiti altri simili? ).
  • Togliamo dalla scena i giocattoli: adesso è il turno dei bambini, che prenderanno il loro posto in scena e dovranno imitarli, producendo suoni, ritmi, melodie.

Se vediamo che il gioco funziona ed è coinvolgente, possiamo far ascoltare sul finale la Sinfonia dei giocattoli , attribuita a Leopold Mozart: il brano è ideale per far sì che i bambini possano intervenire con il suono dei loro giocattoli durante l’ascolto.

Per i più grandi - Ti racconto... il mio gruppo preferito

Con i ragazzi del secondo ciclo possiamo affrontare un viaggio più approfondito nella storia della musica e nella conoscenza di strumenti, ma anche di generi e musicisti famosi. Indispensabile l’aiuto di un testo sintetico ma ricco di dettagli come La musica a piccoli passi , di Fausto Vitaliano (Motta Junior, 2006).

I capitoli illustrati ci faranno conoscere la musica antica, classica, l’opera, il jazz, ma anche il blues, il rock e il rap . Molto utile il quiz di verifica che troviamo in appendice al volume, e la selezione di opere musicali fondamentali da ascoltare: un ottimo punto di partenza per allestire una piccola discoteca di qualità a disposizione di tutta la classe!

Se parliamo di grandi gruppi musicali con i ragazzi, non possiamo non soffermarci sui Beatles : la loro storia e i tanti materiali che li riguardano (testi, dischi, video) sono una vera e propria miniera di stimoli e suggestioni emozionanti.

Nel libro Chiedi chi erano i Beatles di Teresa Wimmer (Motta Junior, 2009), si racconta la nascita, lo sviluppo e lo scioglimento del gruppo rock, con una analisi dettagliata del contesto storico, culturale e politico dell'epoca. E dagli anni Sessanta… veniamo ai giorni nostri:

  • Chiediamo ai ragazzi di descrivere il loro gruppo musicale preferito , prima verbalmente, poi in forma scritta. Aiutiamoli con domande che li spingano a riflettere sul rapporto tra musica e emozioni, ad esempio: quali sono i momenti della giornata che preferisci per ascoltare la musica? Preferisci ascoltarla da solo o con gli amici?
  • Invitiamo i ragazzi a raccogliere materiale sul loro gruppo preferito, compresi video e audio, e una volta che li avremo raccolti selezioniamone alcuni, magari molto diversi tra loro, per mostrarli a tutta la classe.
  • Analizziamo insieme ai ragazzi le differenze tra i gruppi , ma anche le eventuali affinità , lo stile, il look, ma anche il contesto sociale e storico dal quale provengono gli artisti: dietro alle loro canzoni preferite c’è un mondo complesso e affascinante, capace di emozionarli ma anche di farli riflettere!

Per approfondire

  • Scarica dal box in alto il testo e la musica di Nel paese Millesuoni dal quaderno operativo Suoni e musica in gioco di Gianni Silano .


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